Cari BWers,
l'esigenza di fare nuove foto di migliore qualità al corriere siculo è urgente, anche perchè,
secondo me, dallo scatto emergono ben poche caratteristiche tipiche del Corriere mongolo...!
Anzi, per quel che percepisco io (e qui saranno altri, eventualmente, a
correggermi...), i pochi caratteri chiaramente visibili porterebbero a
riconoscere il limicolo come un CORRIERE DI LESCHENAULT, probabilmente
femmina adulta o subadulta:
- testa piccola e angolosa, con collo evidente e fronte spiovente (non
proporzionalmente grossa, tonda e con collo "taurino" come nel Mongolo)
- zampe lunghe: a parte le piume del ventre tenute espanse che nascondono
parzialmente la tibia, infatti, mi sembrerebbe che lo "stacco da terra" sia
notevole, eccessivo per un mongolo, che assomiglia di più ad un corriere da
questo punto di vista...
- sfumatura castano rossiccia su collo e guance, tipico della sottospecie
anatolica COLUMBINUS del Corriere di Leschenault, quella più probabile in
Europa meridionale e che effettivamente è già comparsa in Italia...!
- forma del BECCO (il carattere + importante): sottile e affusolato, senza
un netto ispessimento in punta formante un "blob" apicale, tipico questo del
Mongolo. E' da notare che molti esemplari visti in giro per il mondo (Europa
nord-occidentale, Nord America, ecc.) ed inizialmente riconosciuti come C.
mongolo per le dimensioni apparentemente piccole, la struttura compatta e le
zampe scure sono state in seguito reidentificate come C. di Leschenault
proprio per la forma e la struttura del becco...!
Altri caratteri deducibili dalla foto che sembrerebbero tipici del C.
mongolo sono ormai riconosciuti come troppo variabili per essere diagnostici
(come il colore delle zampe), oppure apparentemente falsati dalla posizione
dell'animale nella foto (tipo la forma del corpo arrotondata che diventa di
colpo sottile a livello delle ali e l'esatta lunghezza delle zampe, ecc.).
Per questo motivo è importante avere altri scatti di buona qualità
dell'esemplare per poter essere certi della sua esatta identità, vista la
rarità in Europa di entrambe le specie coinvolte! Spero sinceramente che
nuove foto smentiscano le mie ipotesi e confermino la tesi del Corriere
mongolo...! Anche se, diciamoci la verità, un bel C. di Leschenault non fa
poi così schifo...!!!

Ciao,
Igor Festari
Naturalista del Museo di Storia Naturale
"Faraggiana Ferrandi", Novara