Questo falcone è stato consegnato in condizioni critiche la primavera scorsa, al centro per il recupero della fauna selvatica di Santa Teresa di Brindisi.
Allego alcune foto del rapace al momento dell'arrivo (marzo 09) e al momento del rilascio (novembre 09).
E' un individuo del II° cal. ed è stato riconosciuto come Lanario, ma personalmente non concordo, per i seguenti motivi:
- vertice della testa dai toni grigio scuro, le uniche tracce di marrone/bruno appartengono al piumaggio juv. che sta perdendo;
- guance e petto decisamente rosati, un carattere che può ricondurre al pellegrino brookei, non certo al Lanario;
- dorso con barrature poco evidenti e con tonalità grigio ardesia, che ricorda il dorso di un pellegrino (il nostro Lanario ha barratura più contrastata, più evidente, con toni di grigio che tendono al seppia, più caldi rispetto al "freddo" ardesia del pellegrino);
- le piume sottocaudali sono barrate (A. Corso, http://www.ebnitalia.it/QB/QB002/pere_biar.htm), come si vede bene nella foto del piumaggio juv., altro elemento che porta più verso il Pellegrino.
Non mi dilungo su altri elementi che mi allontanano sempre di più dalla determinazione di Lanario (mustacchio, sottoala), e
a questo punto l'ipotesi dell'ibrido da Falconeria mi sembra la più probabile, con un genitore peregrinus e chissà che altro....
Spero che qualcuno aiuti a fare luce su questo mistero!
Concludo il messaggio con una nota lieta: il falco è tornato al cielo dopo una lunga degenza (ottimo il lavoro del centro recupero) e, qualunque sia la sua storia, gli auguro buona fortuna.
Nicola Cillo
Acquaviva delle Fonti (Ba)