AKU ha scritto:2) daltro canto, molti sono alle prime armi e nn serve che identifichino prima cosa nn saprebbero riconoscere, allora giustamente prima scattano foto e poi chiedono
Prendo spunto da questo per dire che in linea teorica potrei essere d'accordo con EBN001: il vero BW deve essere prima di tutto "watcher" e poi fotografo, ma ...
passando alla pratica devo dire che che l'avvento della foto digitale mi ha cambiato la vita, intendo come amante degli uccelli.
Imparare qualcosa sul campo non è mai stato facile: molti anni fa mi ero iscritto alla Lipu, ma ricordo che ho avuto molte difficoltà a entrare nell'ambito di coloro che "sapevano qualcosa". Poter uscire insieme a degli esperti era molto difficile (mi è parsa fin da subito una specie di loggia massonica) e poi quando si riusciva a fare un'uscita insieme, non è che ti spiegassero le cose. Per uno come me che non aveva molto tempo a disposizione è stata un'esperienza decisamente frustrante e così ho abbandonato l'idea di diventare un BW.
Poi, molti anni dopo, è arrivata la foto digitale e il fattore 1,6x sulle macchine, che ha reso gli obiettivi più teleobiettivi. La passione per gli uccelli, mai sopita, è rinata. Ho cominciato a scattare foto e poi, una volta a casa, a riconoscere gli uccelli consultando una guida con calma. Cosa fattibile anche di sera, visto che di giorno lavoro. Nei casi dubbi, inviavo le foto su internet per chiedere spiegazioni agli esperti.
Chissà perché ma, con l'avvento del digitale gli esperti sono diventati più disponibili. E su Internet sono ancora più disponibili.

Piano piano, usufruendo del poco tempo libero a disposizione, mi sono fatto una piccola cultura e ho iniziato a riconoscere gli uccelli non solo dalle foto, ma anche dal vivo, dal loro comportamento e dalle loro abitudini.
Lo confesso: ora sono diventato un BW anomalo. Ho abbandonato del tutto il binocolo e al suo posto uso la macchina fotografica. Il teleobiettivo che ho mi consente di ingrandire i soggetti al pari di un discreto binocolo e così ho imparato a osservare attraverso la macchina fotografica.
Mi sono accorto che non sempre scatto foto, qualche volta seguo solo il soggetto e mi dilungo a osservarlo prima di scattare. Oppure altre volte scatto la foto per osservarla subito ingrandita sul monitor della macchina e riconoscere l'animale direttamente sul posto.
Poi, grazie alla fotografia, capitano anche delle cose simpatiche. Un giorno ho scattato una foto al volo a dei conigli che passavano in mezzo a un prato. A casa stavo per gettare le foto perché erano sfocate ma ho notato una macchiolina a mezzo cielo. Ho pensato a uno sporco sul sensore, ma poi ingrandendo il puntino ho potuto riconoscere un picchio verde in volo radente e per di più in una zona dove di picchi verdi non pensavo proprio che ce ne fossero.