da roman » 3 ott 2008, 11:43
Ciao Olivia,
ho condotto, per sei anni, una ricerca sull'utilizzo dei nidi artificiali.
I nidi, in legno e argilla-cemento, erano posti nella fascia di vegetazione ripariale di un corso d'acqua.
Lo svuotamento e la relativa pulizia la facevo due volte l'anno, eccetto nei casi di predazioni varie: serpenti, donnole, ecc, oppure per predazione degli adulti con uova o piccoli nel nido.
In generale, a fine stagione riproduttiva, settembre-ottobre, poi a gennaio-febbraio prima della nuova, dato l'uso invernale come riparo.
Una parte dei nidi, da due a quattro, erano spesso utilizzati dal moscardino, in letargo da settembre-ottobre a marzo-aprile, per cui venivano puliti più tardi, quando l'affittuario l'aveva abbandonato.
Pulizia solo con ausilio di spazzola, mai avuto problemi degni di nota, nidi sempre utilizzati in toto, avevo dai 15 ai 19 nidi, a seconda dell'incidenza furti.
Per quanto riguarda le mangiatoie, il principio come giustamente ricordato, è non abbondare nelle quantità, posti arieggiati e, specie se utilizzi semi, controllare che siano ben secchi e che non subiscano troppo l'umidità, in genere nemica di qualsivoglia alimento.
ciao
romano romanini
piacenza
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...ogni cosa è connessa con qualsiasi altra...
1° legge dell'Ecologia (Barry Commoner)