L'anatra blu rischia di estinguersi

Discussioni sul comportamento degli uccelli

L'anatra blu rischia di estinguersi

Messaggioda volo_1969 » 14 mar 2009, 12:33

Articolo tratto da Repubblica.it - Scienze
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/scienze/anatre-rischio-estinzione/anatre-rischio-estinzione/anatre-rischio-estinzione.html

Attrazione tra gli ultimi maschi

In Inghilterra si tenta di farli accoppiare con l'ultima femmina rimasta. Ma Ben e Jerry tubano solo tra loro
di MARCO PASQUA

Lei si chiama Cherry, ed è l'unica femmina di anatra blu presente nel Regno Unito. Poi ci sono Ben e Jerry, gli ultimi due esemplari maschi appartenenti alla stessa specie. Il trio di questi uccelli in via di estinzione è ospitato in un santuario del West Sussex, dove, da tempo, si sta cercando di evitare che questa specie scompaia definitivamente dal Paese. Peccato che i due maschi facciano sempre più coppia fissa tra di loro, ignorando di fatto Cherry. E, soprattutto, rifiutandosi di accoppiarsi con lei. "Un caso tutt'altro che raro. E' probabile che i due maschi abbiano vissuto un trauma d'identità", commenta il direttore scientifico del Bioparco di Roma, Fulvio Fraticelli. E così, il destino dell'anatra blu, che è originaria e residente nella Nuova Zelanda, sembra essere segnato, almeno per quanto riguarda la Gran Bretagna.

Teatro di questo mancato triangolo amoroso è l'Arundel Wetland Centre, dove si è cercato, a più riprese, di far interagire i due maschi con Cherry. Il primo a venirle presentato, nel recinto in cui vive, è stato Ben. Ma tra i due non è scoccata alcuna scintilla. Niente tentativi di accoppiamento, e neanche un vaghissimo approccio: la mancata intesa era palese. A quel punto è stato portato al cospetto di Cherry il secondo maschio, Jerry, ospitato fino ad allora in un altro santuario degli uccelli, a Londra. La prima reazione, da parte di Cherry, è stata esaltante, visto che ha da subito mostrato interesse nei confronti del suo nuovo ospite. "Gli si avvicinava, e lo chiamava, proprio come quando ci si vuole accoppiare", racconta uno dei responsabili della struttura. Peccato che quelle attenzioni non fossero affatto corrisposte.

Ma la sorpresa doveva ancora arrivare. Quando, infatti, gli esperti del Wetland Centre hanno deciso di far incontrare anche i due maschi, questi hanno da subito iniziato a fare coppia fissa. "Inizialmente li avevamo messi in gabbie separate. Non volevamo che potessero influire sull'eventuale accoppiamento con la femmina. Ma visto che nessuno dei due era interessato a Cherry, li abbiamo collocati nello stesso recinto - ha spiegato il guardiano Paul Stevens ai giornali inglesi - Da quel momento sono diventati inseparabili, e si comportano, tra di loro, come farebbe un maschio con la femmina. E' evidente che si piacciano".

E Cherry? Non sembra troppo preoccupata, e trascorre buona parte del tempo per conto suo. Al Wetland Centre sembrano ormai essersi rassegnati, anche perché è difficile che i due maschi possano cambiare il loro atteggiamento. "Quando non c'è risposta nei confronti della femmina - sottolinea il direttore scientifico del Bioparco di Roma, Fraticelli - c'è ben poco da fare". Tra le cause di questo comportamento, sottolinea l'esperto, il modo in cui sono stati cresciuti da piccoli: "Si può trattare di un problema di imprinting. Trentadue ore dalla nascita, gli anatidi si identificano con un oggetto o un essere vivente che vedono intorno a loro. Se, ad esempio, sono stati allevati in un'incubatrice, potrebbe identificarsi con l'uomo. Questo processo può causare dei traumi di identità. Ciò avviene anche quando i maschi sono stati allevati insieme".

E che l'omosessualità interessi anche il mondo animale non è una novità: basti citare la classifica, stilata da un gruppo di etologi, delle specie che mostrano comportamenti sessuali sganciati dal bisogno di procreare, quindi con esemplari dello stesso sesso (in cima alla lista si piazzarono i bisonti, seguiti da trichechi e scimmie). "Comportamenti spesso risposta a stress o convivenza forzata", fanno notare gli esperti.
Tiberio Bertolone
Lavagna (GE)
EBN 164
Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.

Immagine
-----Nodo ligure di EBN-Italia
Avatar utente
volo_1969
birder
birder
 
Messaggi: 474
Iscritto il: 6 set 2008, 8:04
Località: Lavagna (GE)

Re: L'anatra blu rischia di estinguersi

Messaggioda Hippolais » 14 mar 2009, 16:42

Ma qual'è il senso di quest'articolo?! quest'anatra non è nativa della Gran Bretagna e in Nuova Zelanda ne rimangono ancora 2000-3000 individui... come si può parlare di estinzione di una specie in uno stato in cui non è nativa nè naturalizzata?!
:sarcastic:
Luca Boscain
Carità di Villorba (TV)
Latest italian lifer: Ring-necked Duck (Aythya collaris)
Avatar utente
Hippolais
birder
birder
 
Messaggi: 489
Iscritto il: 5 set 2008, 12:00
Località: Villorba (TV)

Re: L'anatra blu rischia di estinguersi

Messaggioda KTF » 14 mar 2009, 20:08

E' uno dei tanti articoli "naturalistici" scritti da non naturalisti (ma anche da giornalisti poco attenti)...

Tra l'altro un attimo fa ho sfogliato la "Rivista della Natura", c'era un articolo sulla Donnola, con foto di Ermellino, nello stesso numero c'e' anche uno "svarione" con un Grillaio...

Dovrebbero esercitarsi un po' con Google Immage...
Karol Tabarelli de Fatis - EBN 109
Last lifers: Sabine's gull (Xema sabini)
https://www.flickr.com/photos/ktdf/
Avatar utente
KTF
virtual forum birder
virtual forum birder
 
Messaggi: 2265
Iscritto il: 13 set 2008, 9:48

Re: L'anatra blu rischia di estinguersi

Messaggioda volo_1969 » 15 mar 2009, 19:06

KTF ha scritto:Dovrebbero esercitarsi un po' con Google Immage...

e come dice giustamente Luca, anche con la fondatezza delle notizie prima di scriverle...
Tiberio Bertolone
Lavagna (GE)
EBN 164
Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.

Immagine
-----Nodo ligure di EBN-Italia
Avatar utente
volo_1969
birder
birder
 
Messaggi: 474
Iscritto il: 6 set 2008, 8:04
Località: Lavagna (GE)


Torna a Etologia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

cron