Nidi e mangiatoie

[Michele]

Secondo voi è un problema se nido e mangiatoria vengono collocati sullo stesso albero a poca distanza l'uno dall'altra (poco + di 1 metro)?

Non credo sia un grosso problema, potrebbe per certi versi renderla più visibile ed incuriosire eventuali ospiti, però quando comincia il periodo in cui cince ed altri ispezionano eventuali possibili nidi bisognerebbe chiudere la mensa o spostarla (Marzo direi), altrimenti il troppo "giro" potrebbe inibire l'occupazione. Nessuno vorrebbe abitare vicino ad un locale estivo in cui a tutte le ore c'è l'happy hour...
Questa almeno è l'idea che mi sono fatto io in un contesto simile del mio giardino, dove però la cassetta interessata è stata l'unica del giardino ad essere occupata tutti gli anni da Cinciallegre. Cinciallegre che di sicuro l'avevano scoperta in periodo invernale, visto che erano inanellate ed io lo faccio solo in inverno fino al massimo a febbraio.
Ciao

[Tonio65]

Grazie per i consigli Michele.

E per quanto riguarda il cibo cosa mi dici?

[Michele]

Ciao,
per il cibo: dopo aver provato ogni sorta di mix che il locale mulino fornitore di granaglie aveva disponibili sono arrivato alla conclusione che ai miei ospiti (perlopiù Cinciarella, Cinciallegra, Picchio muratore, Pettirosso, Lucherino, Passera d'Italia, Tortora dal collare e Merlo) piacciono quasi esclusivamente semi di girasole (meglio quelli piccoli e neri che da me sono tanto difficili da trovare), arachidi crude (io le sbuccio, li vizio...) e briciole di ciambella (casalinga, appunto... li vizio). Quando fa freddo riesco a smaltire un pò delle giacenze dei suddetti mix (che piacciono così come sono solo alla tortora) facendo palline con lo strutto. Inoltre bene cachi, mele e pere mature, meglio a terra ma se hai il problema gatti puoi imbastire una sorta di albero di natale piantandoli su dei rami o su un bastone alto con tanti posatoi (io non ho molti merli e nessun tordo, questi ultimi forse sono un pò timidi per questo sistema, ma lo sai meglio te che li vedi).
Siccome le mangiatoie le ho installate su un melograno tornano buone per il Merlo quelle che cadono e si spaccano, mentre la Capinera (che non viene a mangiare quello che do io) estrae i chicci da quelle spaccate ancora attacate ai rami.
Sempre acqua a disposizione, io ho appeso una tanichetta dell'acqua distillata ad un ramo, ho fatto un microforo alla base in modo che goccioli 3-4 volte al minuto dentro un ampio sottovaso a terra. Sembra che sia un buon metodo per attirarli soprattutto quando è secco o tutto ghiacciato (a patto di mantenerla sghiacciata). Probabilmente la superficie dell'acqua costantemente mossa li attrae parecchio, così bevono e si "lavano becco e zampe" prima e dopo mangiato...
Spero che la mia esperienza ti sia utile,
ciao

[KTF]

:?: Secondo voi va bene anche il mangime per canarini?

Non dovrebbe esserci nessuna controindicazione, i granivori dovrebbero gustare.

Secondo voi è un problema se nido e mangiatoria vengono collocati sullo stesso albero a poca distanza l'uno dall'altra (poco + di 1 metro)?

Solitamente le cassette nido per uccelli vengono sfruttate nel periodo primaverile (senza considerare gli scriccioli che potrebbero usarle come dormitorio notturno o i Gliridi [ghiro, moscardino, etc.] che le sfruttano per il letargo invernale), mentre le mangiatoie andrebbero usate nel periodo tardo autunnale/invernale.

Non essendoci sovrapposizione temporale nell'utilizzo delle due strutture non dovrebbero esserci problemi (se mai ve ne fossero).

Ciao.

[Tonio65]

Ciao,
per il cibo: dopo aver provato ogni sorta di mix che il locale mulino fornitore di granaglie aveva disponibili sono arrivato alla conclusione che ai miei ospiti (perlopiù Cinciarella, Cinciallegra, Picchio muratore, Pettirosso, Lucherino, Passera d'Italia, Tortora dal collare e Merlo) piacciono quasi esclusivamente semi di girasole (meglio quelli piccoli e neri che da me sono tanto difficili da trovare), arachidi crude (io le sbuccio, li vizio...) e briciole di ciambella (casalinga, appunto... li vizio). Quando fa freddo riesco a smaltire un pò delle giacenze dei suddetti mix (che piacciono così come sono solo alla tortora) facendo palline con lo strutto. Inoltre bene cachi, mele e pere mature, meglio a terra ma se hai il problema gatti puoi imbastire una sorta di albero di natale piantandoli su dei rami o su un bastone alto con tanti posatoi (io non ho molti merli e nessun tordo, questi ultimi forse sono un pò timidi per questo sistema, ma lo sai meglio te che li vedi).
Siccome le mangiatoie le ho installate su un melograno tornano buone per il Merlo quelle che cadono e si spaccano, mentre la Capinera (che non viene a mangiare quello che do io) estrae i chicci da quelle spaccate ancora attacate ai rami.
Sempre acqua a disposizione, io ho appeso una tanichetta dell'acqua distillata ad un ramo, ho fatto un microforo alla base in modo che goccioli 3-4 volte al minuto dentro un ampio sottovaso a terra. Sembra che sia un buon metodo per attirarli soprattutto quando è secco o tutto ghiacciato (a patto di mantenerla sghiacciata). Probabilmente la superficie dell'acqua costantemente mossa li attrae parecchio, così bevono e si "lavano becco e zampe" prima e dopo mangiato...
Spero che la mia esperienza ti sia utile,
ciao

Mi sarà senz'altro utilissima, metterò in pratica ciò che mi hai detto

:?: Secondo voi va bene anche il mangime per canarini?

Non dovrebbe esserci nessuna controindicazione, i granivori dovrebbero gustare.

Secondo voi è un problema se nido e mangiatoria vengono collocati sullo stesso albero a poca distanza l'uno dall'altra (poco + di 1 metro)?

Solitamente le cassette nido per uccelli vengono sfruttate nel periodo primaverile (senza considerare gli scriccioli che potrebbero usarle come dormitorio notturno o i Gliridi [ghiro, moscardino, etc.] che le sfruttano per il letargo invernale), mentre le mangiatoie andrebbero usate nel periodo tardo autunnale/invernale.

Non essendoci sovrapposizione temporale nell'utilizzo delle due strutture non dovrebbero esserci problemi (se mai ve ne fossero).

Ciao.

Grazie anche a te Karol

p.s. da me non ci sono assolutamente ghiri e simili.

[anna]

Sempre acqua a disposizione, io ho appeso una tanichetta dell'acqua distillata ad un ramo, ho fatto un microforo alla base in modo che goccioli 3-4 volte al minuto dentro un ampio sottovaso a terra. Sembra che sia un buon metodo per attirarli soprattutto quando è secco o tutto ghiacciato (a patto di mantenerla sghiacciata).

ricordo remotissimo di quando ero bambina - leggi: ere geologiche fa :
un selezione dei ragazzi del reader's digest, le miei prime info sull'allestimento di cibo invernale per gli uccelli.
raccomandava di aggiungere all'acqua, per evitare il congelamento, qualche goccia di glicerina. non ho idea di che effetto potrebbe fare ai nostri protetti, ma le altre raccomandazioni non si discostavano molto da quelle di oggi: strutto misto a semi, etc.; quindi potrebbe essere attendibile. al massimo, essendo la glicerina se ben ricordo un alcole, li inciuccherà un pochetto ? non avendo un giardino mio non ho mai potuto mettere in pratica.

l'articolo aggiungeva una notizia che mi colpì: uno scricciolo, in una notte particolarmente rigida, può perdere fino al 50% del suo peso, quindi al mattino la ricerca di cibo è davvero disperata. generalmente il reader's digest traduceva articoli americani: si sa che lì i -20° sono all'ordine del giorno, in certe zone.

[donatella]

Sempre acqua a disposizione, io ho appeso una tanichetta dell'acqua distillata ad un ramo, ho fatto un microforo alla base in modo che goccioli 3-4 volte al minuto dentro un ampio sottovaso a terra.

Una domanda (chiedo perchè non so): come mai l'acqua deve essere DISTILLATA?

[anna]

forse intendeva una tanichetta come quelle per l'acqua distillata. (uh?)

[donatella]

ahhhhhhh..........

[Tonio65]

L'idea della tanichetta con il sottovaso per terra mi sembra ottima purtroppo, come dicevo, ho il problema dei gatti e se i piccoletti vanno a bere per terra i felini li divorano in un attimo

Anche se non è il massimo, non ho altra scelta che collocare un recipiente per l'acqua vicino alla mangiatoia, direttamente sull'albero. L'unico problema mi sembra sia quello che l'acqua dopo qualche giorno diventa forse... vecchia e poco appetibile. Se avete altre idee, sono ben accette