Campo di protezione sullo Stretto di Messina

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Campo di protezione sullo Stretto di Messina

Messaggioda Andy Nicoli » 1 feb 2011, 21:01

WWF Italia, Associazione Mediterranea per la Natura e NABU (D) organizzano il
28° campo internazionale per la protezione dei rapaci e le cicogne in
migrazione sullo Stretto di Messina
Sicilia 11 aprile – 22 maggio 2011

1981–2011 trenta anni di impegno per salvare i migratoriSin dal 1981 abbiamo avviato una lunga campagna di repressione e prevenzione della caccia illegale ai
rapaci e gli altri migratori in transito sullo Stretto di Messina. A partire dal 1984 organizziamo ogni anno un
campo internazionale per fermare la strage primaverile.

Grazie agli sforzi delle associazioni coinvolte e all’impegno dei tantissimi volontari, il bracconaggio è stato
drasticamente ridotto e gli uccelli che passano ogni primavera sono a poco a poco aumentati.
Sono stati raggiunti ottimi risultati che si devono, però, mantenere. Senza la presenza nostra e dei volontari,
la situazione potrebbe regredire e molti bracconieri potrebbero ricominciare a sparare come un tempo.
La nostra presenza, che da azione di repressione nel tempo si è trasformata in prevenzione.
è ancora fondamentale per prevenire la strage di questi bellissimi migratori e per garantirgli un volo sicuro
verso i siti di nidificazione; per ottenere questo l’aiuto dei volontari è indispensabile.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una migrazione spettacolare, con il numero più alto di sempre nel
2009 con ben 42.606 rapaci, dei quali 38.469 Falchi pecchiaioli, che è di gran lunga la specie più comune,
seguita dal Falco di Palude e dal Nibbio bruno. Ma lo Stretto di Messina è anche molto importante per
l’Albanella pallida, il Grillaio, il Lodolaio, e si possono osservare anche il Falco della Regina, la Poiana
codabianca, la Poiana delle Steppe, l’Albanella minore, il Gheppio, il Capovaccaio, il Falco cuculo, il Falco
pellegrino, l’Aquila minore, la Cicogna bianca e quella nera: un totale a tutt’oggi d oggi di 38 specie diverse,
incluse alcune accidentali come l’Aquila imperiale, il Falco sacro, l’Aquila delle steppe.
Le condizioni meteorologiche possono bloccare la migrazione, oppure creare le condizioni per un grande e
meraviglioso passaggio concentrato (record assoluto finora: 9.727 rapaci il 5 maggio del 2000).

IL CAMPO – INFORMAZIONI PER I PARTECIPANTI
Periodo: 11 aprile – 22 maggio 2011
Località: Monti Peloritani (Messina)
Alloggio: in una casa dell’Azienda Foreste Demaniali, situata lungo la rotta migratoria
Materiale necessario: sacco a pelo, asciugamani, binocolo, abbigliamento da montagna, cappello, occhiali
da sole, creme solari
Clima: estremamente variabile, anche nel giro di poche ore, dal freddo pungente al caldo quasi estivo, si va
dal livello del mare fino a oltre 1000 m di quota, quasi sempre in presenza di vento anche forte
Attività: dal mattino fino al tramonto, si presidiano le località dove è previsto che si concentri il passaggio
dei migratori, con pranzo a sacco. La sera si cena alla base del campo. In caso di episodi di bracconaggio si
chiede l’intervento delle forze dell’ordine (Corpo Forestale, Carabinieri, Guardia di Finanza).
Il numero massimo è limitato a 20 partecipanti.
Le associazioni provvedono a vitto, alloggio e spostamenti in loco; ai partecipanti è richiesto un
contributo giornaliero di 15 euro.

PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI:
Anna Giordano a.giordano@wwf.it tel. +39-3358422029
Deborah Ricciardi mediterraneanatura@alice.it tel. +39-3297696176
Simonetta Cutini cappellaccia@gmail.com tel +39-3397613464
sito web http://www.migrazione.it
Andrea Nicoli
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Re: Campo di protezione sullo Stretto di Messina

Messaggioda KTF » 7 feb 2011, 13:36

Ma non è previsto un egual campo anche sul versante calabro?
Se non erro se gli atti di bracconaggio si sono annullati in Sicilia, in Calabria continuano a rimanere significativi.

Consiglio a tutti l'esperienza.

Qui qualche scritto a riguardo, tratto da QB:
http://www.ebnitalia.it/qb/QB001/stretto.htm
Karol Tabarelli de Fatis - EBN 109
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https://www.flickr.com/photos/ktdf/
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