I binocoli a prisma di Porro garantiscono una maggior tridimensionalità grazie alla maggior distanza tra i prismi, per contro sono più delicati e basta poco per scollimarli.
I binocoli a prisma a tetto hanno una visione più piatta, sono molto robusti , compatti e generalmente più costosi.
A parità di costo i binocoli a prismi di Porro sono più performanti.
Il mercato grazie anche alla tecnologia attualmente a disposizione, offre buoni binocoli a prismi a tetto a costi contenuti, cosa fino a qualche anno fa impensabile.
Se fino a qualche anno fa avrei preferito un Porro ora, ma non sempre, preferisco i prismi a tetto.
Attorno ai 200 € c'è un vasto assortimento di binocoli dalle buone caratterisiche. Non vale la pena spendere moltissimo a meno che tu non faccia lunghe sessioni .
Se invece sei intenzionato ad acquistare un cannocchiale in quel caso la spesa dovrà essere decisamente superiore.
Quando si aumenta la focale la qualità delle lenti deve essere straordinaria, quindi lenti alla fluorite, ovvero minimo € 2000. Purtroppo quando si parla di cannocchiali è difficile trovare un prodotto economico con buone prestazioni come accade per i binocoli.
Personalmente ritengo che sia il binocolo che il cannocchiale siano indispensabili nella dotazione del naturalista.
Io attualmente possiedo: binocolo Vortex Volture 10x50 (che vendo a circa 150 €,è garantito a vita)
nikon travelite 10x25 (compattissimo ma ci fai poco)
Binocolo Vortex Stokes 10x42 ( ha sostituito il mio Volture ma costa molto di più)
cannocchiale Kowa 883 ( ideale per il digiscoping, dal costo esagerato)
Un saluto
PS per la cronaca ho avuto anche il cannocchiale Vortex Skyline 80 ED di cui facevi accenno.
Ti consiglio comunque di visitare
www.binomania.it e
www.digiscopingitalia.it ( di cui sono moderatore)