In effetti i maschi in eclisse e i giovani somigliano molto alle femmine per ovvi motivi di mimetismo.
I maschi in muta post-riproduttiva scelgono questa strategia - comune alla gran parte degli anatidi - perché le anatre mutano le remiganti contemporaneamente compromettendo le abilità di volo per cui meglio risultare meno appariscenti e non suscitare l'interesse di eventuali predatori.
Un buon carattere per distinguere un maschio in eclisse da una femmina è l'assenza di bianco alla base del becco, che è una aratteristica evidente solo nelle femmine.
Il corpo del maschio in transizione verso l'abito eclissale conserva ancora tracce di bianco più o meno estese, nelle morette della prima foto si notano chiaramente i fianchi biancastri, per cui si tratta sicuramente di 4 maschi. Nelle femmine i fianchi sono di colore marrone scuro. Inoltre nelle femmine l'apice del becco non è nero ma grigio. Le ultime 2 foto potrebbero in effetti ritrarre una femmina perché si nota del bianco alla base del becco e la punta non presenta l'apice nero.
Mi ha incuriosito nella prima foto la moretta a sinistra perché presenta il sottocoda bianco, carattere diagnostico della più rara Moretta tabaccata. Va però esclusa quest'ultima perché l'iride gialla e il ciuffo sulla testa sono caratteri esclusivi della Moretta comune. Se fosse stata una tabaccata il maschio presenterebbe l'iride bianca, la femmina l'iride scura, mai gialla, e entrambi non avrebbero ciuffi. Si tratta dunque ancora di una Moretta, probabilmente una femmina. Quindi rettifico la mia prima affrettata risposta: nelle foto sono presenti sia maschi che femmine.
Ciao