Probabile "calidus" a Manfredonia (FG)

[Maurizio Marrese]

allego qualche fotografia dell'esemplare di pellegrino recuperato
ferito
dall'Osservatorio Naturalistico del Parco Nazionale del Gargano (gestione CSN onlus):

[Maurizio Marrese]

per adesso ho solo queste fotografie fatte
durante la visita del controllo veterinario...

[EBN001]

Mah, AKU ha già espresso le sue perplessità in lista, io in tutta libertà esprimo le mie:

secondo me è un ibrido Sacro x Girfalco e non ha nulla di naturale.

Eccone uno da Avianweb:
http://www.avianweb.com/images/birds/birdsofprey/hybridwhitegyrfalconandsakerfalcon.jpg

un altro con particolare della testa:
http://farm1.static.flickr.com/78/154785307_d4cea7ef66.jpg?v=0

ma è ovvio che non esiste un ibrido type...potrebbe essere di 2a o 3a generazione con genitori spaiati...

[Maurizio Marrese]

beh... mi sembrava che Corso tendesse verso il "calidus",

trovo delle differenze sostanziali con le foto che hai segnalato,
specialmente sulla forma e dimensioni del becco e anche la colorazione,
ma forse dipende molto dal fatto che io l'ho visto "di persona".

Comunque abbiamo fatto girare le foto un po' ovunque,
tutti concordavano con noi verso il pellegrino calidus.

Naturalmente la discussione è aperta.

Per adesso non abbiamo foto migliori
in quanto la salute dell'animale viene al primo posto.

Appena possibile inseriremo foto da "manuale",
magari anche in volo sperando di liberarlo presto.
saluti

[AKU]

Si infatti pensavo al calidus come unica possibile ID se si dovesse trattare di animale certamente selvatico....ma se si tratta di animale dubbio come origine l'ipotesi di Luciano è la più plausibile e la stessa alla quale avevo pensato.... però nn vedo segni di presenza anche regressa di jedi sulle zampe (in genere delle escoriazioni, o semi necrosi, o lividi, o spiumature).... ne su cera ne nel becco.... l'unica cosa strana è la cera e l'anello oculare di colore innaturale, come da denutrizione o alimentazione innaturale, da cattività (ma da quanto era da voi ??) ....

Cmq. ho visto calidus mooolto simili da far venire il mal di testa... e sempre scambiati per sacri o girfalchi anche da suèper birders in giro per l'Europa

[colink]

Innanzitutto sono contento che dal mio messaggio sia scaturita questa discussione e ringrazio Maurizio per aver aperto questo post.

Nelle foto aggiunte, a mio avviso, compaio altri elementi interessanti:
1. la base dell'ala larga, da Sacro/ Girfalco.
2. la proporzione tra braccio e mano. il braccio e lungo rispetto alla mano (tanto da far sembra l'ala "corta"), anche qui proporzioni più da girfalco che da pellegrino.
3. Il sottoala sembra avere un pattern da Pellegrino, non da sacro e neanche quello tipico del girfalco.

A questo punto, riconosco che la mia personale esperienza sui calidus è limitata a gli individui che svernano in capitanata, grazie alle osservazioni di Talamo Ventura e alle preziose "dritte" di Andrea.
Però se si tratta di un individuo nato in cattività, potrebbe essere buona l'ipotesi di Luciano e Andrea, oppure quella di un ibrido girfalco/pellegrino
Perchè nella prossima medicazione, oltre alle foto, non prendete qualche dato biometrico?

ciao
Nicola Cillo

[Maurizio Marrese]

va benissimo,
le fotografie dovrebbero essere state scattate il giorno dopo il ritrovamento o giù di li.
L'animale è stato trovato intorno il 21 febbraio non ricordo bene la data ma è scritta da qualche parte...

Fotografie e dati li possiamo prendere sicuramente al prossimo controllo.

Naturalmente se volete potete anche vederlo di persona (in particolare mi riferisco a Cillo e Ventura che
so che sono "della zona").
Basta che ci organizziamo.

a presto e grazie ancora.

[EBN001]

Ciao Maurizio: una domanda. Come l'avete trovato? La foto appoggiato alla recinzione è riferita al momento della cattura?
Come l'avete preso? E' una bella bestia : era molto debilitato? moribondo?

grazie ciao

[Maurizio Marrese]

Si quella fotografia risale al momento stesso del ritrovamento,
l'animale non volava ma stava sulle zampe
poi è stato recuperato con cura nel momento in cui stava rischiando di finire nel
fango dei prati allagati limitrofi,

la ferita non è grave (all'alula) e il veterinario vorrebbe al più presto liberarlo.

andate al minuto 14'16'':
http://www.tg2.rai.it/dl/RaiTV/programm ... 2.html?p=0

saluti

[EBN001]

Senza sapere nè leggere nè scrivere, se l'entità della ferita era leggera, ipotizzerei un esemplare già imprintato, fuggito da un falconiere. Un falcone selvatico di quelle dimensioni, se non aveva l'ala spezzata, solo se moribondo, si sarebbe fatto prendere a mano.