Sterna maggiore?

[gio_rad58]

Riguardando per l'ennesima volta la seconda foto ingrandita, mi sono convinto al 90 per cento che si tratti di S. maggiore. L'esemplare che si vede a sinistra e che, in qualche modo determina le misure della sterna, credo che non sia affatto un gabbiano comune e, quindi, o è un g. reale oppure, cosa per me più probabile, un'altra sterna. Guardate bene, è molto più grosso e corpulento dei G. comuni che stanno intorno e inoltre, davanti a lui ha un gabbiano comune che non potete vedere perché risulta totalmente inserito all'interno del suo profilo.

[Ottavio Janni]

se hai un ingrandimento che mostra più dettagli postalo pure, ripeto, dalle due foto non sembra affatto una Sterna maggiore, e tra gli altri uccelli vedo solo Gabbiani comuni, ma se si riesce a vedere qualche dettaglio in più negli ingrandimenti magari riusciamo a fare qualche passo avanti, anche se un'identificazione certa probabilmente non sarà possibile

[gio_rad58]

provo con questo ingrandimento, anche se dubito della sua qualità. Se potessi spedire il file in allegato in formato originale sarebbe diverso. Comunque dovrebbe vedersi a sinistra un altro grosso uccello, posto di spalle, con davanti un gabbiano comune, molto più piccolo. E' posizionato in diagonale, con la coda a sinistra e di conseguenza la nuca, a destra. Sembra più massiccio dell'altro (un adulto?) e non è un G. reale, perchè vedo del nero sulla testa.

[Ottavio Janni]

OK, grazie, in effetti l'ingrandimento cambia parecchio l'impressione, il becco sembra più massiccio e più 'rosso' con una punta scura, e quello che sembrava un'accenno di cresta alla beccapesci (o smergo minore) adesso mi sembra più un'impressione dovuta allo sfondo. Sulle dimensioni continua a sembrarmi piccola ma a questa distanza gli effetti ottici possono essere ancora più accentuati. A questo punto propenderei anch'io per una Sterna maggiore, anche in mancanza di alternative, ma sarebbe interessante avere altre opinioni.

[pietrod]

Opinione modesta...comunque...
Sterna maggiore anche per me. Senza nemmeno tirare in causa i giovani, anche gli adulti in inverno hanno il becco più "scolorito".
Come è già stato detto anche la fenologia è nettamente dalla sua parte. Siamo nel pieno della sua migrazione.

Di sicuro non la maggiore con il becco più spesso del mondo...

Devo ammettere che non ho mai visto Royal e lesser crested...quindi parlo solo per impressioni derivate da foto e libri.

ciao a tutti
e buone osservazioni

pietro

[gio_rad58]

Ultima questione. Io fotografo da un pontile verso la riva. Quindi più gli uccelli sono lontani da me e più l'acqua in cui si trovano è bassa. La sterna si trova in acqua relativamente alta (le arriva quasi al ventre, i gabbiani dietro hanno parte delle zampe fuori. Il gabbiano che si trova davanti all'esemplare di sinistra (per me è una seconda sterna), quasi scompare all'interno del corpo dell'esemplare che gli sta dietro, che appare enorme al suo confronto. Non credo che sia un G. reale, in quanto, ripeto, vedo nella foto in formato originale, del nero sulla nuca. Per questo ritengo che sia (o siano) S. maggiori.

[carlochiari54]

Considerando tutte le caratteristiche fisiche di questo individuo che si presenta perfettamente di lato rispetto ai gabbiani che sfortunatamente sono tutti girati dalla parte opposta, mi sembra che le misure approssimative siano di 36 / 38 cm. di lunghezza.
Non riesco ad individuare il colore delle zampe, e questo sarebbe importante, la bengalensis , la maxima e la caspia le hanno nere, mentre la dougallii le ha rosse. Se fosse una bengalensis adulta non avrebbe quella macchia chiara dietro il becco e le ali scure a meno che si tratti di un giovane ma allora il becco non corrisponde . La caspia che misura dai 50 - 52 cm. apparirebbe molto più grande e il becco meno rosso con poco nero in punta. Certo la distanza e la prospettiva a volte giocano brutti scherzi. Considerando il luogo dell'osservazione piuttosto interno il rompicapo si fa più interessante. Io ho anche pensato a Sterna bengalensis juv. ma il becco è troppo rosso mentre dovrebbe apparire più giallo o giallastro. Se non fosse per le dimensioni che mi sembrano ridotte direi Sterna caspia. Bisognerebbe sentire il parere di ornitologi che hanno sviluppato tramite osservazione diretta la capacità di analisi di quanto esposto nella foto. Comunque osservazione non comune e molto interessante. Uno dei motivi che ogni giorno ci spinge sul campo alla ricerca di novità e cambiamenti nei luoghi più impensabili. Ciao a presto. Carlo Chiari

[gio_rad58]

Per quanto riguarda il colore delle zampe partiamo da ciò che è certo: i G. comuni le hanno dall'arancio al rosso; più o meno il colore di quelle della S. dougallii. Nella foto originale, che è molto più nitida della copia che vedete nel forum, tutte le zampe sono dello stesso tono grigio dell'acqua limacciosa in cui si trovano. Deduco che, quindi il riflesso dell'acqua ha cancellato il colore rosso-arancio. Per concludere il sillogismo, ritengo che anche le sterne (ripeto, osservando l'originale sono quasi certo che siano due e che l'altra sia un adulto perché più corpulenta) abbiano quel colore. Se fossero nere, credo che il nero sovrasterebbe il grigio dell'acqua. Ammetto che mi sto contraddicendo riguardo le idee che mi ero fatto fin qui e che la quasi certezza che fosse una S. maggiore stia vacillando, ma, in primo luogo, di sterne ne ho viste ben poche. Non mi sono "fatto l'occhio"! Inoltre sono solo un appassionato (per quanto la passione sia molto forte) approdato piuttosto tardi al bird watching.
Comunque condivido la passione all'indagine di cui parla Carlo e che applico nel mio mestiere, anche se, per deformazione professionale, spesso ricerco nell'osservazione la bellezza e l'innocenza dei soggetti, come diceva Pascoli, primo vero e grande birdwatcher italiano!!!

[balex78]

Dal jizz sembrerebbe più un Beccapesci (mi pare troppo allungata e snella), anche se il becco in effetti è tozzarello. Boh!

[gio_rad58]

Esiste un'ultima possibilità: fare un salto da quelle parti e dare un'occhiata. E' passato un mese e mezzo dal mio avvistamento, però se la sterna ha deciso di sostare potrebbe essere ancora lì. Il sito è facile da raggiungere: oasi La Valle, Magione (PG). Si percorre tutta la passerella che si addentra nel lago a "L" e si raggiunge un capanno d'osservazione. Si guarda dritti di fronte a sé verso una riva fangosa ai limiti (o forse aldilà) dell'oasi e si cercano i gabbiani. Qualche amico umbro o toscano che vive vicino al Trasimeno potrebbe farlo. Potrebbe comparire anche qualche altra sorpresa. Mi sembra che quest'anno ci sia gran movimento nel cielo. Ciao, Giovanni Radaelli