Ciao,
beh, facile per un birder, concepita per amici più profani... però l'ho scritta io qualche mese fa.
Spero vi piaccia.
Pulsando le ali pennello di rosso
la tela del ragno sulla roccia
sacrificando col becco l’autore
perché ciò che coloro non disfaccia.
Sulla parete immobile io creo il tempo,
in volo alternando il prima e il dopo,
le dono movimento ed è il mio scopo.
Lei è ai miei piedi, eppur mi sovrasta,
lei è la mia terra ed io le sue braccia
Il mio orizzonte è verticale
e chi avanza con me, sale,
non devi guardare indietro:
chi volta la testa cade!
Chi sono io che striscio sui muri?
MS
ciao
Michele