Garzette che usano le ali come paraluce durante la pesca

da **riccardo_** » 15 mag 2009, 0:05

le altre.

da **EBN001** » 15 mag 2009, 7:37

Secondo il mio parere, state facendo confusione

Le tecniche di pesca della Garzetta sono particolari e combinazione stavo preparando un articolo su QB21.

Però quello che descrivete è il comportamento di inseguimento delle prede da parte delle Garzette che per stabilizzare la loro corsa usano le ali come bilanceri. Dalle foto si vede bene che tutte stanno correndo. Ve l'ha chiarito anche EBN700.
Il comportamento invece a cui fate riferimento è quello di pescare da fermi tenendo aperte le ali come paraluce (di cui l'oggetto del topic) e in E.garzetta NON è stato mai descritto. :mmm:

OK?
Per la precisione :nerd:

da **volo_1969** » 15 mag 2009, 8:15

EBN001 ha scritto:Secondo il mio parere, state facendo confusione

da **Ciconia** » 15 mag 2009, 11:43

Nel 2003 (se non ricordo male) fotografai questa G. gulare ad Augusta, provincia di Siracusa. Con le ali dispiegate faceva ombra sulla superficie dell'acqua. In altre foto di questa specie ho visto che le ali le tengono con le primarie aperte a corona attorno alla testa parallelamente alla superficie dell'acqua.
(bye)

da **EBN001** » 15 mag 2009, 11:55

Ciconia ha scritto:Nel 2003 (se non ricordo male) fotografai questa G. gulare ad Augusta, provincia di Siracusa. Con le ali dispiegate faceva ombra sulla superficie dell'acqua. In altre foto di questa specie ho visto che le ali le tengono con le primarie aperte a corona attorno alla testa parallelamente alla superficie dell'acqua.

Bellissima foto!
Ma è appunto un'altra specie! :->

Tra l'altro, i testi dicono che le due forme (quella bianca e quella nera) hanno tecniche di caccia diverse: quella bianca frequenta le rive dei fiumi, degli stagni e caccia come una E.garzetta, quella scura invece tende a cacciare in luoghi chiusi come i mangrovieti, però non so se sia stato confermato da dati più recenti.

Per completare il discorso: se qualcuno ha una foto così (uccello fermo nell'acqua con le ali a ombrello) per la Garzetta, la posti!
Sarebbe un'importante testimonianza!

da **maudoc** » 15 mag 2009, 14:53

quella che avevo inviato all'inizio del post non correva son certo, c'era anche l'acqua alta, teneva proprio alte le ali, ma capisco il dubbio

suggerisco questa immagine fatta da me tempo fa in cui la garzetta mi pare abbia la stessa posizione della gulare sopra
http://www.veronabirdwatching.org/public/gallery2/main.php?g2_itemId=4505

poi due foto ad ali aperte ma non so se fosse equilibrismo (specie la seconda) o altro
http://www.veronabirdwatching.org/public/gallery2/main.php?g2_itemId=2639
http://www.veronabirdwatching.org/public/gallery2/main.php?g2_itemId=5580

da **riccardo_** » 15 mag 2009, 15:02

EBN001 ha scritto:Però quello che descrivete è il comportamento di inseguimento delle prede da parte delle Garzette che per stabilizzare la loro corsa usano le ali come bilanceri. Dalle foto si vede bene che tutte stanno correndo. Ve l'ha chiarito anche EBN700.
Il comportamento invece a cui fate riferimento è quello di pescare da fermi tenendo aperte le ali come paraluce (di cui l'oggetto del topic) e in E.garzetta NON è stato mai descritto.

ho l'impressione che sia EBN700 che EBN001 abbiano ragione. Sono rimasto ad osservare la E.G. in caccia per circa un'ora e in nessun caso si è fermata ad ali aperte con fare predatorio. Credo sia veramente una questione di stabilizzazione.

da **fabriziogiudici** » 16 mag 2009, 15:04

Meno male che non le ho buttate, essendo deludenti esteticamente (purtroppo gli uccelli sono in una prospettiva deludente).

Immagine

da **fabriziogiudici** » 16 mag 2009, 15:13

Aggiungo questa coppia di foto che, pur non aggiungendo dettagli alla precedente, credo siano interessanti perché dimostrano che nell'arco di 14 secondi (confrontate i metadati relativi allo scatto) i due uccelli sono stati praticamente fermi (vedo solo lievi variazioni di assetto), il che mi fa pensare che non ci fossero problemi di equilibrio. Per la precisione, quello di destra si è spostato di poco, mentre quello di sinistra è rimasto pressoché immobile. La prospettiva è identica, in quanto io ero nel capanno con la macchina appoggiata sulla feritoia.

Immagine