Per conto mio Andy (
) fa parte delle forza speciale investigativa, ovvero la Bird Investigation Team, e giustamente vuole risalire al colpevole, in questo caso, di cotanta traduzione che vede nientepopodimeno che un cuculo che se la spassa in inverno dove prenderebbe solo del freddo...(e quindi come fa a cantare se gli si gela il gargarozzo?)
Ma per partire con tale deduzione doveva ben sapere a priori che un cuculo se ne sta al caldo e non al freddo.
Questo come logica.
E se fosse solo una licenza poetica? magari in giapponese cuculo fa rima con
(
fiori di lepre?)Logicamente scherzavo
, Andy, non ti
.
Invece ho trovato questo sito:
http://www.venetonihonjinkai.it/libri/Aceri_e_Amore.htm dal quale estrapolo questo periodo:
L’antologia, che ha avuto molte traduzioni soprattutto in inglese, è uno dei più popolari libri di poesie in Giappone. È servita in passato per la formazione dei giovani ed ha un indubbio valore artistico. Tra l’altro, a cominciare dal XVI secolo, le poesie, scritte per intero su cento carte da gioco e solo parzialmente su altre cento, fanno parte di un passatempo che è molto diffuso ancora oggi tra i giapponesi e adoperato in particolare nel periodo di capodanno.
La traduzione italiana, pur non disconoscendo le difficoltà del giapponese classico, ha cercato di non allontanarsi dai testi così come tramandatici nella letteratura. Grazie alle note presenti nelle antologie originarie da cui le poesie sono state selezionate, è stato quasi sempre possibile ricostruire le circostanze della loro composizione. Si è cercato, inoltre, mediante un breve commento di universalizzare, dove possibile, le sensazioni, le esperienze e le testimonianze dei poeti e delle numerose poetesse. In questo modo, i singoli poemi, riportati in giapponese – nella scrittura originale e nella loro trascrizione in lettere latine – e in traduzione italiana, si trasformano non solo in un godimento estetico ma anche in uno stimolo a riconoscere i comuni sentimenti presenti nel cuore di ogni persona in qualsiasi regione del pianeta.
Che ne dici Andy?