volo delle allodole

Discussioni sul comportamento degli uccelli

volo delle allodole

Messaggioda Dipper+ » 18 nov 2008, 22:17

Noto spesso, in date e luoghi diversi, che dagli stormi di allodole che nel periodo invernale svolazzano sui campi, sovente si stacca una coppia di individui che comincia un rapido volo serrato e indipendente. A volte sembra quasi una piccola zuffa, con uno dei due che insegue l'altro.
Qualcuno saprebbe spiegare il significato di questo comportamento (che, ripeto, mi sembra piuttosto diffuso e frequente) ? Se non fosse una specie gregaria penserei ad una disputa territoriale, ma che senso ha tra due individui che fanno parte di un gruppo di solito ben più numeroso e dalla socialità spiccata ?

Rodolfo Marliani - Torino
Rodolfo Marliani
Torino
Dipper+
young birder
young birder
 
Messaggi: 72
Iscritto il: 18 set 2008, 21:40

Re: volo delle allodole

Messaggioda rondone » 3 dic 2008, 15:50

Ciao, a quanto ne so animali stanziali si frammischiano a uccelli migratori; quelli che si staccano normalmente sono gli uccelli stanziali che, conoscendo bene il territorio, ne conoscono anche le insidie e quindi si tengono lontani, "convincendo" il "compagno/a" a cambiare traettoria nel caso avvertissero un pericolo. Questo è il concetto anche se spiegato in maniera maccheronica.
rondone
young birder
young birder
 
Messaggi: 7
Iscritto il: 10 set 2008, 7:17

Re: volo delle allodole

Messaggioda Dipper+ » 5 dic 2008, 17:40

Grazie per l'ipotesi.
In effetti, guardando anche sul Cramp, la socialità dei gruppi invernali di allodole è complicata proprio dalla commistione residenti-immigrati.
Tuttavia, mi sembra difficile che sia la spiegazione corretta, in quanto le coppie che si separano dal gruppo poco dopo si ricongiungono con quest'ultimo.
Forse si tratta di comportamenti sociali di coppia (formazione o mantenimento, non saprei).
Ciao

Rodolfo Marliani - Torino
Rodolfo Marliani
Torino
Dipper+
young birder
young birder
 
Messaggi: 72
Iscritto il: 18 set 2008, 21:40

Re: volo delle allodole

Messaggioda steppebird » 19 gen 2009, 10:43

socialità e territorialismo, solo apparentemente sono in contraddizione logica.

chi ha esperienza di campo e di eco-etologia sa che ogni termine descrittivo in ornitologia può descrivere solo una parte del fenomeno che esamina.
solo per fare un esempio, io ancora non ho capito cosa sia una specie svernante o almeno mi sembra che lo svernamento sia tecnicamente descritto in modo incompleto.

in realtà e tornando a bomba, c'è grandissima confusione su cosa sia un territorio, e cosa sia il territorialismo. ma la trattazione sarebbe lunghissima.

diciamo che una specie sociale per n-2 risorse, può essere territoriale per l'intervallo n-2/ n-1.


speriamo di non essere stato un okkione troppo criptico.

: )


a.meschini
Avatar utente
steppebird
young birder
young birder
 
Messaggi: 22
Iscritto il: 29 ott 2008, 6:35

Re: volo delle allodole

Messaggioda Dipper+ » 26 gen 2009, 22:28

Grazie per il contributo Angelo, ma credo tu sia stato effettivamente un po' troppo criptico.
Io, perlomeno, non ho capito cosa hai voluto dire, a parte la difficoltà di dare delle definizioni calzanti a fenomeni con molte sfaccettature.

Ciao
Rodolfo Marliani
Torino
Rodolfo Marliani
Torino
Dipper+
young birder
young birder
 
Messaggi: 72
Iscritto il: 18 set 2008, 21:40

Re: volo delle allodole

Messaggioda steppebird » 27 gen 2009, 6:09

Dipper+ ha scritto:Grazie per il contributo Angelo, ma credo tu sia stato effettivamente un po' troppo criptico.
Io, perlomeno, non ho capito cosa hai voluto dire, a parte la difficoltà di dare delle definizioni calzanti a fenomeni con molte sfaccettature.

Ciao
Rodolfo Marliani
Torino



ciao rodolfo, mi spiego con un esempio. le specie sociali per antonomasia sono quelle coloniali. in una colonia di sule o di gruccioni gran parte delle attività vengono svolte insieme dagli individui della colonia (l'attività di foraggiamento per sempio).
Saremmo portati a credere che il territorialismo in queste specie non esista. Non è così. la cavità nido dei gruccioni e l'ammasso roccioso o fangoso, nido delle sule costituiscono un territorio. Un territorio insomma non si definisce dalle dimensioni, ma dalla DIFESA dell'area e non importa siano metri quadrati o chilometri quadrati.
Il territorio non è solo riproduttivo, ma possono esserci territori alimentari, i posatoi quando sono al di sotto delle necessità della popolazione possono essere un'altra risorsa degna di essere difesa e quindi un territorio. I casi possono esssere moltissimi altri.
Perchè avere un territorio costa dal punto di vista energetico e rappresenta in termini di fit il biglietto da visita (nel caso dei territori riproduttivi) per l'attrazione delle femmine.
Tornando alle allodole, specie socialissima, una risorsa trofica concentrata può aver generato una disputa territoriale, perchè i territori possono essere permanenti nel tempo e nello spazio oppure fluttuare temporalmente e spazialmente. E non parlo in termini generali, ma è un discorso che interessa le singole specie, quindi specie-specifico.

ciao

a.meschini
Avatar utente
steppebird
young birder
young birder
 
Messaggi: 22
Iscritto il: 29 ott 2008, 6:35

Re: volo delle allodole

Messaggioda Dipper+ » 27 gen 2009, 19:33

Grazie Angelo, adesso ho compreso perfettamente ciò che volevi dire.
Sono consapevole che la territorialità può esprimersi in ambiti fisici estremamente ristretti(rimando agli esempi molto calzanti che hai fatto) ma non credo ciò si esplichi anche in uno stormo in volo.
Le coppie a cui mi riferisco nel primo messaggio, infatti, non partono da terra (dove effettivamnte avrebbero potuto svilupparsi interazioni aggressive per svariati motivi), ma dallo stormo in volo...
Boh !?

Ciao
Rodolfo Marliani
Torino
Rodolfo Marliani
Torino
Dipper+
young birder
young birder
 
Messaggi: 72
Iscritto il: 18 set 2008, 21:40


Torna a Etologia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

cron