Io uso Nikon digitali dal 2003 (il mio top per ora è la D200, e da circa un anno resisto all'idea di upgradare alla D300
) e condivido il consiglio di andare su tutti i settaggi neutri, e poi lavorare esclusivamente con il software di post-produzione. D'altronde è il modo di lavorare in "RAW".
Invece, una delle cose che potrebbero avere senso sulla macchina è il settaggio dei banchi di preset, in particolare per l'autofocus. Io ho tre settaggi - riporto la cosa sommariamente perché la D200 ha un diverso modulo di autofocus rispetto alla D300, quindi dovrai fare un po' di tentativi:
1. oggetti statici: disabilita l'autofocus con la mezza pressione del pulsante di scatto. L'autofocus viene quindi solo attivato premendo il pulsante separato AF. In questo modo si può tranquillamente focheggiare "al centro" e poi ricomporre senza cambiare il fuoco (e pure scattare a raffica senza dover rifocheggiare o rischiare di perdere il fuoco). E' anche vantaggioso tipicamente per gli uccelli inquadrati dietro erba o rami o cespugli che possono ingannare l'autofocus. Lo scatto è disabilitato se il soggetto non è a fuoco (se il soggetto è fermo, meglio sapere che c'è un problema e risolverlo, tanto c'è il tempo di farlo).
2. oggetti in movimento: abilita l'autofocus con la mezza pressione del pulsante di scatto. Lo scatto è abilitato anche se il soggetto non è a fuoco (muovendosi, non si ha tempo per risolvere il problema e mi fido che l'autofocus ricuperi per il prossimo).
3. uccelli in volo. Come la #2, ma lo scatto è disabilitato se il soggetto non è a fuoco. Per esperienza, con il settaggio differente c'è il grosso rischio di scattare sequenze di volo tutte fuori fuoco. Con questa modalità, imposto la raffica alla massima velocità e seguo il pennuto tenendo sempre premuto il pulsante di scatto. In questo modo la macchina scatta solo quando riesce a mettere a fuoco il soggetto.
Ci sono altre differenze nei settaggi #2 e #3 e coinvolgono il "lock on" (per quanti secondi la macchina non cambia fuoco se improvvisamente si frappone un nuovo oggetto davanti al soggetto) e la dimensione dei sensori di autofocus. Sulla D200 queste cose possono influire sulla velocità di messa a fuoco, che per gli uccelli in volo dev'essere la più alta possibile. Come dicevo, non posso andare in dettagli qui perché la D300 è differente e ha un microprocessore più veloce. Bisogna leggere sul manuale, consultare qualche articolo su internet e fare un po' di esercizio sul campo.