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inanellare la fauna selvatica: ironia fuori luogo

MessaggioInviato: 28 ott 2011, 16:29
da Dipper+
Sul Sole 24 Ore di Mercoledi scorso (26 Ottobre), il giornalista Roberto Galullo ha pubblicato in grande evidenza (mezza pagina di giornale) i risultati di una sua inchiesta sulla rete di consulenze nella Regione Puglia.
Senza entrare in discussione sui contenuti dell'articolo, se vi siano o no allarmanti sintomi di inefficenza della spesa pubblica (o peggio) in Puglia, rilevo che purtroppo è stato posta in rilievo una tipologia particolare di queste consulenze, quale esempio stupefacente di spese pazze: quelle per l'inanellamento della fauna selvatica !
Pensate che al giornalista in questione, la cosa deve essere parsa talmente strana che è stata ripresa persino nel sottotilo dell'articolo.

L'autore ha un suo blog: http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/
al quale ho scritto per confutare, in toni non polemici, l'ironia fuori luogo utilizzata nel suo scritto a proposito di questa attività, di cui evidentemente non ha mai sentito nemmeno parlare.

Credo possa essere utile se anche altri intervenissero per spiegargli come stanno in realtà le cose.
Il danno oramai è fatto, ma chissà che serva a non fargli ricommetere il medesimo errore la prossima volta.

Di seguito il mio breve intervento nel suo blog:

Ho letto il suo articolo sul Sole 24 Ore di Mercoledi 26.
Non entro nel merito di quanto evidenziato, ma vorrei solo fare una precisazione riguardo all'ironia sollevata sui consulenti "per inanellamento della fauna selvatica".
Premesso che lavoro in un'altra Regione e non sono uno di questi consulenti, vorrei farle presente che l'attività indicata riguarda solo l'avifauna e si svolge in tutto il territorio nazionale dietro il coordinamento dell'ISPRA nazionale. L'attività italiana è a sua volta incardinata in un programma più vasto europeo, denominato Euring, di raccolta dei dati sugli uccelli.
Gli uccelli vengono infatti catturati con l'uso di apposite reti, solo da personale autorizzato, misurati, pesati ecc ed alla fine, prima di essere liberati, gli viene applicato un piccolo anello con un codice identificativo ad una zampa.
Le successive ricatture o riletture dell'anello forniscono una molteplicità di dati sull'animale inanellato (i suoi spostamenti, il tasso di sopravvivenza...) utili per una corretta gestione della fauna selvatica e per la tutela di specie in difficoltà di conservazione.
Ulteriori informazioni le può ricavare all'indirizzo: www.isprambiente.gov.it

Re: inanellare la fauna selvatica: ironia fuori luogo

MessaggioInviato: 28 ott 2011, 22:36
da KTF
Grazie Rodolfo, vedo di diffondere il messaggio...
Si possono inoltrare anche mail direttamente alla testata per cui lavora:
Gruppo24ORE@ilsole24ore.com