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Non molti sono a conoscenza di uno dei progetti più devastanti che potrebbe investire il territorio italiano: la costruzione del metanodotto che da Massafra( Taranto) dovrebbe trasportare gas metano fino a Bologna per una lunghezza complessiva di 687 Km per servire paesi del nord Europa. La progettazione è della SNAM Rete gas con la British Gas.
Si tratta di un opera colossale e di enorme impatto sui territori attraversati con distruzione di ambienti e paesaggi molto importanti, che ricadono nelle oasi protette e nei parchi nazionali del Gran sasso, della Maiella e dei Sibillini, parchi regionali como il Velino Silente, oltre che 21 siti della Rete Natura 2000.Passando anche per l' Aquila, area sismica. La sua realizzazione comporta l' interramento a una profondità di 5m di un tubo del diametro di 1m e 20cm oltre a prevedere una zona di rispetto da entrambi i lati di 40 m ai quali si dovranno aggiungere le nuove strade per dare accesso ai mezzi. Ciò significherà l ' equivalente di una nuova autostrada che percorre zone naturali, fondovalle, crinali, forre. Già le prime opposizioni
Scusate non so fare collegamenti, ma per avere dettagliate informazioni andare sul sito del Gruppo di Intervento Giuridico.blog.tiscali. it

vincent ha scritto: la costruzione del metanodotto da Massafra( Taranto) a Bologna per una lunghezza complessiva di 687 Km. Passando anche per l' Aquila, area sismica. La sua realizzazione comporta l' interramento a una profondità di 5m di un tubo del diametro di 1m e 20cm

Spero sia uno scherzo!!!!

E invece no... guaardate per credere, il bello è che è un progetto di una forte e importante impresa , la snam e la british gas e inoltre l' italia ha giudicato strategica.

Scusate se faccio l'avvocato del diavolo, ma questo mi pare il modo sbagliato di affrontare i problemi. I gasdotti sono strategici perché senza energia non si fa niente (neanche il birdwatching). Non è certo il primo gasdotto in Italia: ce ne saranno migliaia di chilometri che già la attraversano da Nord a Sud, compreso tutta una serie di zone sismiche (l'Aquila non è certo l'unico posto in Italia dove avvengono terremoti) e non sono mai accaduti problemi. Il tubo viene interrato; la fascia di rispetto è una zona dove non si può costruire (e quindi dov'è il problema)? Posso supporre che vengano tagliati anche gli alberi in corrispondenza, ma un taglio di 40 metri non è né più né meno come una fascia tagliafuoco. Dire che verrà costruito l'equivalente di un'autostrada per le strade di accesso è fuorviante perché un'autostrada ha più corsie, vincoli su pendenze e curve per garantire la velocità di percorrenza che implicano gallerie e viadotti, più tutte le infrastrutture di servizio.

Insomma, prima di preoccuparmi vorrei leggere qualcosa di più dettagliato che mi dica quale tipo di danno ai pennuti può fare un lavoro del genere, come ad esempio è stato fatto per molte installazioni eoliche.

. . . guarda su gruppo di intervento giuridico.... non sò fare i collegamenti