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(ANSA) - BOLZANO, 30 NOV - Il parco nazionale dello Stelvio sara' gestito direttamente dagli enti locali. Una norma d'attuazione, approvata dalla commissione dei dodici, prevede una gestione da parte delle Province autonome di Bolzano e Trento e dalla Regione Lombardia, in collaborazione con i Comuni interessati. La societa' di gestione sara' finanziata tramite l'Accordo di Milano che prevede un contributo delle Province autonome per i Comuni limitrofi. Nell'ente di coordinamento del parco sara' anche rappresentato il ministero. (ANSA).

Tratto da:
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2010/11/30/visualizza_new.html_1675302380.html

Faccio notare che nei Parchi Nazionali la caccia è proibita e nei pachi provinciali no, a voi la previsione di come evolveranno le cose...

Davvero una pessima pessima notizia ... in linea con tutti gli ultimi provvedimenti in tema ambientale

Questo argomento dovrebbe destare una valanga di reazioni, anche solo per emotività ....
Tutti anestetizzati? Giovanni Natale

Nel nostro paese le cose sono sempre andate e vanno tuttora così: la conservazione della natura funziona molto meglio quando non si fa nulla e si lascia fare tutto alla natura stessa, che da sempre, si autoregola da sola. Quando si fa qualcosa, nella maggior parte dei casi si fanno solo danni.
Sotto questa ottica, quando a decidere è lo Stato, le cose vanno meglio, perché è lontano dal luogo, non ha interessi particolari sul luogo stesso, ci mette un mucchio di tempo a decidere e, alla fine, non fa nulla.
Quando a gestire sono, invece, gli enti locali, incominciano i problemi, perché sono vicini al luogo, hanno di solito interessi particolari sul luogo stesso ed è, per loro, molto più facile decidere e mettere in pratica le cose.

e sopratutto la provincia autonoma di Bolzano non ha mai digerito il Parco Nazionale e lo ha sempre considerato una imposizione "romana".
L'interesse per gestire gli ungulati come si fa nei parchi altoatesini (cioè facendo caccia di selezione) è poi estremamente forte
Ricordiamoci che Messner Reinhold, che abita a Castel Juval (=Solda), candidato al parlamento europeo per i Verdi, nel lontano 1999 diceva così:
http://archiviostorico.corriere.it/1999/maggio/12/candidato_verde_Messner_pubblicita_fucile_co_0_9905127422.shtml

Oltre che candidato è stato effettivamente europarlamentare.

Ma diciamo anche cosa pensa dell'attività venatoria il grande cacciatore, Presidente di Provincia, Luis Durnwalder:
http://12vda.it/attualita/4158-in-alto-adige-aperta-la-caccia-alle-marmotte-in-valle-studiate-per-i-cambiamenti-climatici.html
http://www.kataweb.it/articolo/1059480

La Svizzera, campione di federalismo e di autodecisione delle comunità locali, sta cosituendo un secondo Parco Nazionale, a cavallo tra l'alto Ticino ed i Grigioni occidentali ( zona del Rheinwaldhorn),mentre noi i Parchi Nazionali li disfiamo. E presto, di questo passo verrà anche il momento degli altri Parchi. Anche il cosidetto parco regionale del Ticino vede in questi giorni la richiesta pressante di riduzione delle aree protette, mentre la ZPS " Risaie della Lomellina " comprendente la più grande concentrazione di garzaie della Pianura Padana, è stata, a furor di PLD, ridotta di superficie. E potrei continuare....
Giovanni Natale

Certe volte penso che, queste cose, è meglio non saperle neppure.
Tanto, anche se le sai, non puoi farci nulla. Non fai nulla con il voto, perché, sia a destra che a sinistra, ci sono dappertutto quelli che proteggono i cacciatori. Non fai nulla con le petizioni, le firme e le proteste, perché, per quante ne riesci a raccogliere, le amministrazioni delegate a decidere se ne fregano di tutto quando ci sono interessi più forti da difendere.
Io resto del parere che la soluzione migliore è quella di migrare in luoghi dove la natura è più tutelata.

Caro Amico,e dove? in Finlandia? o in Svezia? Hai mai visto cosa fanno agli orsi in Svezia o come vengono rasati al suolo i boschi ? Hai un posto da propormi ( non è provocatorio ) dove la gente riesca a rimanere in equilibrio con la natura in un mondo dove tutto deve ssere monetizzato anche a costo di vivere in un gigantesco cortile di cemento ?
Cari saluti .Giovanni Natale