I pappagallini di pavia

[giovanni natale]

Non sono certo entusiasta dell'osservazione di svariate specie di parrocchetti sugli alberi delle città italiane, ultima di queste Pavia. Mi fanno molta pena; essi provengono da fuga o liberazioni incaute da parte di singoli privati o di sedicenti o

asi faunistiche. Anche se possono essere ormai di terza o quarta generazione, quando sono arrivati in Europa, provenivano da catture di massa, con reti e disboscamenti e sono stati qui trasportati in casse dove erano ammassati migliaia di animali con una mortalità superiore al 70%.
Si rufugiano nelle città perchè, essendo specie tropicali, cercano temperature elevate che ritrovano in città, dove ormai la temperatura media, in ogni periodo dell'anno, è superiore di 2-3 gradi rispetto alle medie città od alla campagna (provare ad andare da Vigevano a Milano) a causa dell'inquinamento, del calore generato dagli impianti di condizionamento o comunque da cause non naturali .
Sarebbe meglio piantarla con il collezionismo di animali vivi . Ribadisco che gli uccelli si spostano già spontaneamente, secondo l'evoluzione del clima, la pressione demografica delle singole popolazioni ed altri fattori che gli addetti a lavoro conoscono meglio di me.
Le deportazioni sui carri bestiame non vanno bene nè per gli uomini,nè per gli uccelli
Giovanni Natale -EBN 290 -
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