Paneveggio vietato a chi cammina

[lupolu]

Alcune domeniche fa, dopo qualche anno che non ci andavo, mi sono recato a fare una passeggiata nei dintorni del Passo Rolle e ho trovato una sorpresa: tutti i sentieri della zona del Monte Castellazzo sono stati cancellati. L'unica passeggiata che è possibile effettuare è quella che va dal Passo Rolle alla Baita Segantini, passeggiata fortemente disturbata dai pulmini che fanno la spola per portare i turisti alla baita e che provocano molta polvere. Oltre a questa, si può anche andare dalla Baita Segantini alla cima del Monte Castellazzo. Infatti la gente che camminava era tutta su quel sentiero. Tutti gli altri sentieri, che erano numerosi, sono stati cancellati ed è vietato andarci (ci sono dei grandi cartelli con il divieto di uscire dall'unico, corto sentiero permesso).
Posso capire che una zona trasformata in parco debba essere tutelata, ma non posso approvare che questa tutela consista nel trasformare la zona in una specie di museo, dove si può effettuare una sola passeggiata, peraltro assai corta e dove chi ha il permesso scorrazza invece con i fuoristrada). Se lo scopo di tutto questo è di portare gente alla Baita Segantini, perché spenda lì un po' di soldi, è meglio dirlo apertamente, piuttosto che far finta che si tratti di tutela della natura.
I pulmini che fanno la spola dal passo alla baita inquinano e disturbano ben di più che qualche persona che gira sui prati.
Senza parlare dell'immondizia che ho trovato accanto alle baite all'inizio della strada che porta alla Segantini, delle numerose ruspe in azione, dei pali e delle attrezzature degli impianti di risalita, buttati lì, come in una discarica a cielo aperto.
Se per chi gestisce il parco questo significa tutelare, allora andrò a camminare da qualche altra parte, magari in Austria, dove la natura è molto più tutelata, dove ai rifugi si arriva a piedi, dove non c'è immondizia e dove si può camminare dove si vuole.

[Michele]

Ciao,
non ci sarà qualche collegamento con i recenti episodi di rabbia silvestre che hanno coinvolto veneto, friuli e trentino?
E' solo un'idea.
ciao

[lupolu]

No, non si tratta della rabbia silvestre, ma del fatto che ritengono, in questo modo, di tutelare maggiormente il parco ... facendo circolare i fuoristrada per trasportare i turisti al ristorante e impedendo a chi cammina di usufruire degli spazi liberi.
Come dire che chi cammina, visto che non porta soldi, è come se inquinasse.

[KTF]

Scendo or ora dal Parco...

Per evitare che questa discussione nasca e muoia qui senza sortire effetti, ti consiglio di scrivere al PNPPSM:
parcopan@legalmail.it

Poi ti consiglio anche la stampa locale, che se ben sfruttata può dare risultati:
Il Trentino
lettere@giornaletrentino.it
L'Adige
http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=44&id_news=2673

[lupolu]

Grazie.
Proverò a scrivere, ma non penso che sortirà a qualche effetto, dato che queste cose interessano veramente a poche persone. Non credo molto, anzi non credo per nulla nelle istituzioni e neppure nel potere dell'opinione pubblica.
Se avessero impedito a un calciatore di giocare, probabilmente si sarebbe mossa tutta l'Italia, ma per queste cose che riguardano la natura non si muove nessuno.

E' accaduta una cosa simile anche a Treviso. Avevano costruito delle passerelle in legno sul Fiume Sile in modo da poter seguire il fiume, con un bel percorso naturalistico, senza dover passare per una strada trafficata. Ora le passerelle si sono degradate per mancanza di manutenzione e la cosa migliore che ha pensato di fare il comune è stata di chiuderle con una recinzione che ne impedisca la fruizione e un cartello che dice "stiamo lavorando per voi".
Naturalmente le passerelle sono chiuse da mesi e nessuno sta lavorando, anzi penso che ci vorranno anni prima che le sistemino, sempre che le vogliano sistemare.
Se avessero chiuso una strada automobilistica per portava in una discoteca, probabilmente avrebbero fatto una rivoluzione, ma, dato che queste passerelle venivano utilizzate solo da un po' di gente tranquilla e amante della natura, all'inizio alcuni alcuni hanno protestato, ma poi si sono adattati a non passare.

[KTF]

Io direi di scrivere, scrivere e scrivere, non sia mai che per buonsenso o sfinimento, logiche richieste vengano accontentate.
Il Comune di Trento mi ha dato soddisfazione in questi termini...