Fermiamo la cava più grande d'Italia
Inviato: 1 gen 2010, 17:11
Cari Amici,
c'è il rischio concreto che in provincia di Treviso venga realizzata la cava di ghiaia più profonda d'Italia.
Si tratta della cava Morganella a cavallo trai comuni di Ponzano Veneto e Paese (TV) dove i cavatori Biasuzzi Cave Spa, Calcestruzzi Spa e Superbeton Spa vorrebbero scavare fino a 65 metri sotto il piano campagna (vedere video su http://www.youtube.com/watch?v=YUeBAeoFKrI ).
Ho avuto modo di evidenziare i molteplici rischi di questo progetto in una interrogazione al sindaco del comune di Paese (vedere comunicato qui di seguito), il quale si è impegnato a contrastare questo progetto.
Oggi la Tribuna di Treviso (vedi articolo qui di seguito) ha pero' dato la notizia che il comune di Ponzano Veneto, dove ricade la maggior parte della superficie della cava, si presta a dare l'ok al progetto dei cavatori il prossimo 30 dicembre, data del consiglio comunale (Vedere convocazione Consiglio Comunale in allegato).
Da notare che il consiglio comunale è stato convocato la VIGILIA DI NATALE e fissato per il PENULTIMO GIORNO DELL'ANNO ! Quale miglior regalo di Natale per i cavatori???
Per fermare questo sfregio all'ambiente, ma soprattutto alla falda acquifera, vi invito a scrivere una email al sindaco di Ponzano Veneto info@comuneponzanoveneto.it chiedendo di bloccare questo progetto.
Il testo della richiesta potrebbe essere:
"Si chiede che il comune di Ponzano esprima parere negativo al progetto di ampliamento della cava Morganella, ubicata nei comuni di Ponzano Veneto e Paese (TV), presentato da Biasuzzi Cave Spa, Calcestruzzi Spa e Superbeton Spa perchè fortemente deturpante e perchè mette a rischio le falde acquifere.
Le conseguenze nefaste dell’attuazione di questo progetto possono essere molteplici: 1) esiste la possibilità concreta che l’approfondimento sino a 65 metri metta in comunicazione falde acquifere a diversi livelli, contribuendo a diffondere l’inquinamento cronico di quelle più superficiali a scapito delle falde sottostanti dalle quali pescano molti pozzi artesiani (già ora si scava sottofalda!); 2) questi lavori comporterebbero l’aumento del traffico pesante e l’aumento dell’inquinamento dell’aria e acustico, 3) l’attività di cava che viene autorizzata da decine di anni grazie a proroghe su proroghe allontana sempre all'infinito la sua ricomposizione, 4) la presenza di due discariche a confine con la cava potrebbero inquinare la falda affiorante della cava."
Potete aggiungere al testo qualsiasi Vostro commento.
La modalità e la tempistica di convocazione di questo consiglio comunale dimostra ulteriormente quanto potente sia la lobby dei cavatori in Veneto che non esito a paragonare alla lobby dei petrolieri del Texas (quella che ha fatto eleggere piu' di un presidente degli USA).
Un caro saluto e grazie per l'aiuto.
Andrea Zanoni
Paese (TV)