Agonia nell'Oasi del Fiume Entella (GE)

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18 Agosto 2009

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Altre foto

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Al seguente Link, c'è la possibilità di lasciare un commento.

Grazie.

http://www.nonsolotigullio.com/notizia.php?ID=1336

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Usate molto quelle immagini, sulla stampa e sulla TV...

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Usate molto quelle immagini, sulla stampa e sulla TV...

Ciao Karol, rapporti, foto, commenti, di tutto e di più è stato pubblicato sui quotidiani regionali, sui media, ovunque. Le risposte e gli interventi da parte degli Enti preposti invece si fanno ancora attendere

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Tratto dal giornale "Il nuovo Levante del 18/9/09"

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Ed ecco quest'ulteriore chicca.... con la quale scopriamo, alla faccia delle indicazioni stampigliate sulla scatola, che il topicida potrebbe anche far bene alla salute!!!

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Ultimo comunicato (cronologicamente parlando) relativo alle cause di mortalità avvenute sul corso d'acqua. Nota positiva è la liberazione di alcuni anatidi e gabbiani recuperati prima che il veleno facesse il suo effetto.

Il Brodifacoum è il veleno rinvenuto dall’IZS nelle spoglie di due volatili rinvenuti cadavere nell’Entella (un comunicato stampa aveva reso pubblica la notizia).

L’ambulatorio veterinario Levante di Chiavari) aveva già ipotizzato un avvelenamento da ratticida dopo aver eseguito in forma privata una prima autopsia. Da quel momento tutti i volatili rinvenuti in difficoltà con medesima sintomatologia neurologica nel fiume Entella e zona limitrofa sono stati sistematicamente trattati con vitamina k.

Sono stati salvati, solo in seguito a quest’ultima scoperta, alcuni animali.

Tra ieri ed oggi sono stati restituiti alla libertà 12 anatidi e 2 gabbiani comuni.



La dose letale per singola ingestione espressa in grammi di esca per soggetti di medie dimensioni (750 grammi – volatili) è di 15 –150 (espressi in DL50 che corrispondono alla quantità di esca in grammi che, somministrata per via orale in unica ingestione, porta alla morte il 50% di un gruppo di soggetti di peso medio) di Brodifacoum 0,005%.

Esiste una tossicità cronica delle esche: questa infatti aumenta se l’ingestione viene ripetuta per più giorni.





Ayusya non crede che quanto espresso possa essere considerata una tesi.

Ayusya crede che quanto espresso sia un dato di fatto.

Considerazione:

Le esche sicuramente non sono diluibili in acqua, ma si sciolgono e formano una letale amalgama con i fanghi che, in periodo di siccità, giacciono stagnanti sul fondo del fiume. Gli animali che per abitudini alimentari “grufolino” alla ricerca di cibo sul fondo filtreranno la micidiale amalgama. Gli anatidi verranno intossicati in forma diretta, i predatori (gabbiani o altro) attraverso l'ingestione di pesci (n.v. muggini) che abbiano "grufolato" nell'amalgama intossicata.



Abbiamo ascoltato tesi confortanti non supportate da alcun referto scientifico che indicavano il decesso di volatili e di pesci da attribuirsi a mancanza di ossigeno in acqua (la foto d'insieme si riferisce al giorno di massima secca del tratto dal ponte della Maddalena avvenuta il 7 settembre dalla quale si vede chiaramente la presenza dell'acqua).

Noi possiamo disporre di quanto refertato dall'IZS (su 2 volatili), da 4 referti autoptici (su spoglie di cefalo e anatide) dall'ambulatorio veterinario Levante, dalla constatazione del tasso di mortalità prima della somministrazione di vitamina k agli animali sofferenti (100%) e a quello successivo (30%).

Ayusya invita le istituzioni a dare risposte esaustive atte a definire la causa di morte per centinaia di animali avvenuta nei mesi di luglio, agosto e settembre 2009. Ayusya invita inoltre le istituzioni a motivare adeguatamente la presenza confermata di dicumarinico in alveo (questa sostanza è tossica per qualsiasi animale: subdola e letale, può impiegare molti giorni a manifestare gli effetti devastanti. E' un anticoagulante che provoca emorragie diffuse, la sintomatologia neurologica che era percepibile da chiunque negli animali rimasti vittima del tossico nell'Entella, altro non erano che l'inizio di un'emorragia celebrale).



Ayusya ass. di protezione della vita - Onlus - Via D. Cuneo 682 - 16040 San Colombano Certenoli (GE)

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Dal Corriere Mercantile - Edizione Levante. Ora si scopre (ma guarda un pò) che l'Entella è un pochettino inquinato.....e che per giunta è un SIC!!! ....Ah si?
E addirittura un'Oasi faunistica riconosciuta dalla Provincia....
Buongioooornooooooo

[KTF]

Abbiamo ascoltato tesi confortanti non supportate da alcun referto scientifico che indicavano il decesso di volatili e [cut] da attribuirsi a mancanza di ossigeno in acqua

E certo senza ossigeno disciolto in H2O le branchie degli uccelli come si lavorano?