Cronaca di una mattanza nel Delta del Danubio

Testimonianze sulla caccia in Italia

Cronaca di una mattanza nel Delta del Danubio

Messaggioda KTF » 20 gen 2009, 15:42

Inoltro questo messaggio, tradotto da Guido Ceccolini:

Foto e testo originale in rumeno all'indirizzo: http://ddguide. fotonatura. ro/?p=147

CRONACA DI UNA MATTANZA NEL DELTA DEL DANUBIO
MASSACRATI PELLICANI RICCI, SPECIE SULL'ORLO DELL'ESTINZIONE
(Autore non indicato)
Anche se sono venuto a vivere nella natura, in una riserva naturale della biosfera, non posso dormire più. E' come vivere in zona di guerra. Gli spari sono cominciati di nuovo questa mattina alle 4. Si sentono centinaia di colpi, alcuni dei quali lontani, alcuni proprio accanto al nostro pontile, a meno di 100 metri dal villaggio di Uzlina (Delta del Danubio –Romania-). Ora sono le 11 del mattino e le sparatorie si sentono anche attorno a noi. Mi chiedo se ci sia un numero sufficiente di uccelli nel Delta del Danubio per tutti i colpi di fucile che ho sentito ... Auguro una lunga vita in salute (come la vita dei pellicani uccisi l'altro giorno a Uzlina) ai parlamentari del Partito Social-Democratico che hanno emanato e votato una legge-truffa che consente la caccia nella Riserva della biosfera del Delta del Danubio. Possano essere felici come gli uccelli perseguitati in questi giorni. Dopo l'arrivo del freddo intenso ogni mattina nei pressi del pontile si potevano osservare 30-40 pellicani ricci. E stato uno spettacolo bellissimo. Poi sono cominciate le sparatorie e lo stormo ha cominciato ad assottigliarsi ogni giorno di più. In un primo momento abbiamo pensato che avessero avuto paura e fossero volati lontano, ma subito dopo il primo dell'anno abbiamo scoperto che forse sono passati a miglior vita. Abbiamo trovato due di loro, giovani, nel canale di Uzlina, vicino al villaggio. Uno di loro era ancora vivo, lo abbiamo catturato e consegnato agli uffici del ARBDD (Amministrazione della Riserva della Biosfera del Delta del Danubio) http://www.ddbra. ro/. L'altro era più grave, aveva il becco spezzato e la pelle della mandibola inferiore a brandelli, ma era ancora in grado di volare e non siamo stati capaci di catturarlo per soccorrerlo.
I responsabili della riserva mi hanno detto che nella primavera 2008 non c'erano non più di 200 esemplari di Pellicano riccio. Mentre ci sono alcune persone che lottano per salvare il Pellicano ricco dall'estinzione (attraverso un Progetto LIFE Natura finanziato dalla Commissione Europea http://www.dalmatia npelican. ro/), altri sono qui per fucilarli.
Da ora in poi tutti turisti potranno rilassarsi, non hanno più bisogno di stare a guardare in cielo o nelle acque questi maestosi uccelli, potranno ammirarli solo nei musei. I pescatori saranno felici dal momento che non ci sono concorrenti che si mangiano i pesci. Finalmente il nemico è stato annientato!
E non è finita qui. Insieme al Pellicano riccio abbiamo consegnato al ARBDD un giovane di cigno ferito dai cacciatori, un'altra specie strettamente protetta. Abbiamo trovato anche un Cormorano pigmeo abbattuto. Inoltre abbiamo rinvenuto folaghe ed altri cigni abbattuti ed abbandonati sul ghiaccio. E 'il piacere che conta, dopo tutto, non è vero? Si tratta di uccidere, non la preda stessa.
Oggi nel pontile non ho visto più pellicani ricci...
Le foto sono state scattate nel mese di gennaio 2009 sul canale e il lago Uzlina da Mircea Bezergheanu, Despinel Dragomir (Asociatia "Una e Natura") e Costas Dumitrescu. Molte grazie per il loro aiuto.

Petizione per fermare la strage
http://www.petitiononline.com/srebarna/petition.html

Prego di far girare il documento in altre liste.

Traduzione di Guido Ceccolini
CERM Centro Rapaci Minacciati
Rocchette di Fazio (GR)
Karol Tabarelli de Fatis - EBN 109
Last lifers: Sabine's gull (Xema sabini)
https://www.flickr.com/photos/ktdf/
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