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Caccia? Tira su l'economia...

MessaggioInviato: 8 feb 2011, 11:10
da KTF
A "caccia" di soldi, Galan: 'Dal turismo venatorio grandissimi utili'
pubblicata da INFORMAZIONE LIBERA il giorno lunedì 7 febbraio 2011 alle ore 20.31
Il Ministro delle Politiche agricole: "Il vero cacciatore non e' un killer. Facciamo della caccia un'attivita' in armonia con l'ambiente, con la natura e con lo sviluppo economico"

ROMA - "Il nostro paese dal turismo venatorio potrebbe ricavare grandissimi utili". Lo afferma in una nota il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, che rivolgendosi a "chi ha la responsabilita' politica di sostenere lo sviluppo turistico del nostro paese", fa notare che "e' bene sappia che nei piu' avanzati paesi europei per davvero ingente e' il giro d'affari che riguarda il turismo venatorio". Il riferimento benche' non esplicito pare indirizzarsi a Michela Vittoria Brambilla, ministro per il Turismo e convinta anti-caccia, al centro di critiche di mondo venatorio ed esponenti del Pdl.
Galan sottolinea che un aspetto del turismo venatorio e' che "si estende per indotti diversi a tanti rami dell'economia turistica", e quindi "dovrebbe interessare". Quindi, suggerisce il ministro delle Politiche agricole, "piuttosto che penalizzare la caccia sarebbe decisamente piu' opportuno fare della caccia un'attivita' in armonia con l'ambiente, con la natura e con lo sviluppo economico".
A detta di Galan il "mettere assieme la caccia e gli appassionati dell'attivita' sportiva che dire millenaria e' dire poco con chi pratica varie forme di violenza inaccettabili contro gli animali e' qualcosa che disgusta". C'e' quindi da capire che "il vero cacciatore non e' un killer pericoloso per la natura o per gli altri esseri umani". Viceversa, conclude, "il vero cacciatore ha una cultura che rientra a pieno titolo in modi d'essere estremamente rispettosi della natura".

Tratto da:
http://www.facebook.com/note.php?note_id=10150092613654154&id=71253357381