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Dal sito della LIPU
http://www.lipu.it/news/no.asp?1067

Sono sempre notizie che "fanno piacere" pur nella gravità di tutta la vicenda.
Ormai è tempo che i cacciatori si adeguino alle mutate esigenze di tutela dell'ambiente, queste sentenze aprono delle brecce importanti.

Fa piacere doppio visto che la Calabria ahimè è stata spesso terra di bracconaggio; (speriamo che così non aumenti però ) e perchè la Calabria da quello che le segnalazioni dicono , è spesso luogo di passaggio di esemplari non comunissimi nel resto dell' Italia.
Speriamo che queste notizie possano ripetersi in altre regioni.