Pagina 1 di 1

per 2 Merli

MessaggioInviato: 1 nov 2010, 23:22
da KTF
Ieri agenti della Polizia Provinciale , durante un servizio di vigilanza, hanno contattato una persona che svolgeva l'attività venatoria con un fucile di piccolo calibro munito di silenziatore da un capanno da caccia posto a circa dieci metri dalla propria abitazione.

Gli agenti, nel corso del controllo, hanno udito , giunti a pochi metri dal capanno, due colpi sordi e di lieve entità e sorpreso il cacciatore con il fucile ancora carico, dopo che aveva abbattuto due merli.
L'obiettivo dell'uso del silenziatore è quello di agevolare l'utilizzo di un'arma eludendo la vigilanza in quanto i colpi esplosi non sono facilmente udibili e, inoltre, non spaventano la selvaggina.
Tale illecito non solo viola la legge sulla caccia (157/92), che vieta espressamente l'utilizzo di armi con silenziatore e per ciò prevede sanzioni penali, ma anche la legge sulle armi (110/75), secondo la quale lo stesso illecito è di natura delittuosa e prevede l'arresto facoltativo.
Visto il piccolo calibro dell'arma e le condizioni che non lasciavano presagire pericolo per l'incolumità pubblica, gli agenti non hanno provveduto all'arresto, ma hanno informato la Procura di Ravenna ed hanno sequestrato penalmente l'arma modificata, le munizioni e i due esemplari di avifauna abbattuta.
Al cacciatore sono stati inoltre contestati gli illeciti amministrativi di caccia da appostamento fisso non autorizzato collocato ad una distanza non regolamentare da immobile di civile abitazione e le mancate annotazioni obbligatorie sul tesserino di caccia regionale.


Tratto da:
http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=32104