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Sanzioni per l'italica caccia in deroga

MessaggioInviato: 18 lug 2010, 18:28
da KTF
LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA CONDANNA L’ITALIA PER LA CACCIA IN DEROGA A SPECIE DI UCCELLI PROTETTI.
Inserito da Redazione il Dom, 2010-07-18 09:46
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La Corte di Giustizia Europea con la Sentenza C-753/08 di ieri 15 luglio 2010 ha condannato l'Italia per la violazione della Direttiva "Uccelli" a causa delle leggi approvate dalle regioni con le quali è stata autorizzata la caccia in deroga a specie di uccelli protetti.

Negli ultimi anni molte regioni italiane, con in testa il Veneto e la Lombardia, hanno concesso la caccia di uccelli protetti con la cosiddetta "caccia in deroga", passata da evento eccezionale a prassi acquisita.

Con la sentenza della Corte il quadro normativo appare finalmente chiaro: le "deroghe" si definiscono tali perché sono misure eccezionali da assumere solo in casi ben precisi; quando diventano un'abitudine, cosi' com'è accaduto in Veneto dove vengono concesse sin dai primi anni del 2000, non sono piu' "deroghe" ma "prassi".

Prima di questa sentenza la caccia in deroga era diventata prassi stabilita, praticamente un "diritto acquisito".

Con questa sentenza l'Italia ha subito una lezione di civiltà, la condanna della Corte di Giustizia Europea è uno smacco politico senza precedenti, in un solo colpo vengono messe a nudo le bugie, raccontate per anni, di assessori regionali, parlamentari ed europarlamentari che giuravano che la caccia in deroga veniva esercitata nel "pieno rispetto delle deroghe".

I consiglieri regionali del Veneto del PDL e della LEGA, nonché la Giunta regionale Zaia, che nelle scorse settimane avevano presentato in Consiglio Regionale tre progetti di legge (i PPDLL n.21, 42 e 55), per far ripartire la caccia in deroga in Veneto, sono ora obbligati a fare marcia indietro.

Il 20 luglio infatti è stata addirittura fissata una convocazione della IV Commissione Consigliare per approvare un disegno di legge sulla caccia in deroga, seduta durante la quale saranno sentite le associazioni ambientaliste, venatorie ed agricole.

Con i suddetti progetti di legge si voleva far cacciare specie di uccelli utili all'agricoltura come il Fringuello, la Peppola, la Pispola, il Prispolone, il Frosone e lo Storno unica specie divoratrice del dannosissimo bruco americano.

"Tutta la società civile dovrebbe chiedere al Parlamento italiano - ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della Lega per l'Abolizione Caccia del Veneto - di approvare una legge con la quale venga previsto che chi paga le spese e le sanzioni europee per la caccia in deroga non siano tutti i cittadini italiani, bensi' tutti gli assessori, consiglieri regionali, europarlamentari che hanno approvato queste disposizioni illecite.

Finalmente, dopo anni di attesa sono state smascherate le menzogne durate dieci anni dei sostenitori della caccia in deroga, vedremo quali altre bugie racconteranno ora ai cacciatori."

Lega per l'Abolizione della Caccia

Sezione del Veneto - Via Cadore 15/C int. 1 - 31100 Treviso Tel. 347/9385856 e-mail: lacveneto@ecorete.it web: www.lacveneto.it


Tratto da:
http://www.luigiboschi.it/?q=node/33923

Re: Sanzioni per l'italica caccia in deroga

MessaggioInviato: 23 lug 2010, 9:00
da KTF
La Corte di Giustizia Europea il 15 luglio scorso ha condannato l’Italia a pesanti sanzioni perché tramite le regioni consente la caccia in deroga ad uccelli protetti (Causa C-573/08).

Cosa succede 5 gg dopo?

Segnalazione di Renzo - cooranticaccia@gmail.com

La IV Commissione (Caccia) della Regione del Veneto martedì 20 luglio
2010 ha approvato una legge sulla caccia in deroga (caccia a specie
protette quali Prispolone, Pispola, Frosone, Storno, Fringuello,
Peppola) derivante da tre progetti di legge: uno della LEGA NORD, uno
del PDL, uno della Giunta ZAIA, ecco com'è andata la votazione:

FAVOREVOLI i consiglieri: Bendinelli, Bond, Conta, (Popolo della
Libertà) Possamai, Furlanetto, Tosato (Lega nord), Peraro (UDC);

ASTENUTI i consiglieri Azzalin, Bortoli, Pigozzo, Reolon (Partito
Democratico);

CONTRARIO il consigliere Marotta (Italia dei valori).

La legge passera' in Consiglio per il voto definito il prossimo 28 luglio.

Scriviamo in tanti ai consiglieri regionali in modo da non far passare
questa legge.

Siccome gli indirizzi a cui scrivere sono tanti, li dividiamo in due
gruppi, quindi occorre mandare un messaggio al primo gruppo e poi un
altro messaggio (uguale) al secondo gruppo. Se mettete gli indirizzi in
copia nascosta e' meglio, altrimenti non importa.

Gruppo 1:

stefano.fracasso@consiglioveneto.it,
graziano.azzalin@consiglioveneto.it,
giuseppe.berlatosella@consiglioveneto.it,
franco.bonfante@consiglioveneto.it, mauro.bortoli@consiglioveneto.it,
diego.bottacin@consiglioveneto.it, andrea.causin@consiglioveneto.it,
roberto.fasoli@consiglioveneto.it, bruno.pigozzo@consiglioveneto.it,
laura.puppato@consiglioveneto.it, sergio.reolon@consiglioveneto.it,
piero.ruzzante@consiglioveneto.it,
claudio.sinigaglia@consiglioveneto.it, lucio.tiozzo@consiglioveneto.it,
vittorino.cenci@consiglioveneto.it, luca.baggio@consiglioveneto.it,
andrea.bassi@consiglioveneto.it, santino.bozza@consiglioveneto.it,
federico.caner@consiglioveneto.it, bruno.cappon@consiglioveneto.it,
roberto.ciambetti@consiglioveneto.it, maurizio.conte@consiglioveneto.it,
cristiano.corazzari@consiglioveneto.it,
marino.finozzi@consiglioveneto.it,
giovanni.furlanetto@consiglioveneto.it,
arianna.lazzarini@consiglioveneto.it, sandro.sandri@consiglioveneto.it,
paolo.tosato@consiglioveneto.it

Gruppo 2:

matteo.toscani@consiglioveneto.it, luca.zaia@consiglioveneto.it,
davide.bendinelli@consiglioveneto.it, dario.bond@consiglioveneto.it,
renato.chisso@consiglioveneto.it, giancarlo.conta@consiglioveneto.it,
marialuisa.coppola@consiglioveneto.it,
piergiorgio.cortelazzo@consiglioveneto.it,
elena.donazzan@consiglioveneto.it, massimo.giorgetti@consiglioveneto.it,
nereo.laroni@consiglioveneto.it, mauro.mainardi@consiglioveneto.it,
leonardo.padrin@consiglioveneto.it,
clodovaldo.ruffato@consiglioveneto.it, moreno.teso@consiglioveneto.it,
carloalberto.tesserin@consiglioveneto.it,
costantino.toniolo@consiglioveneto.it,
marino.zorzato@consiglioveneto.it,
gustavo.franchetto@consiglioveneto.it,
gennaro.marotta@consiglioveneto.it,
antonino.pipitone@consiglioveneto.it,
raffaele.grazia@consiglioveneto.it, stefano.peraro@consiglioveneto.it,
stefano.valdegamberi@consiglioveneto.it,
mariangelo.foggiato@consiglioveneto.it,
giuseppe.bortolussi@consiglioveneto.it,
pietrangelo.petteno@consiglioveneto.it, gc.bp@consiglioveneto.it,
gc.fsv@consiglioveneto.it, gc.idv@consiglioveneto.it,
gc.lvln@consiglioveneto.it, gc.pdl@consiglioveneto.it,
gc.pdv@consiglioveneto.it, gc.udc@consiglioveneto.it,
gc.une@consiglioveneto.it

Oppure, usando il ";" come separatore:

Gruppo 1:

stefano.fracasso@consiglioveneto.it;
graziano.azzalin@consiglioveneto.it;
giuseppe.berlatosella@consiglioveneto.it;
franco.bonfante@consiglioveneto.it; mauro.bortoli@consiglioveneto.it;
diego.bottacin@consiglioveneto.it; andrea.causin@consiglioveneto.it;
roberto.fasoli@consiglioveneto.it; bruno.pigozzo@consiglioveneto.it;
laura.puppato@consiglioveneto.it; sergio.reolon@consiglioveneto.it;
piero.ruzzante@consiglioveneto.it;
claudio.sinigaglia@consiglioveneto.it; lucio.tiozzo@consiglioveneto.it;
vittorino.cenci@consiglioveneto.it; luca.baggio@consiglioveneto.it;
andrea.bassi@consiglioveneto.it; santino.bozza@consiglioveneto.it;
federico.caner@consiglioveneto.it; bruno.cappon@consiglioveneto.it;
roberto.ciambetti@consiglioveneto.it; maurizio.conte@consiglioveneto.it;
cristiano.corazzari@consiglioveneto.it;
marino.finozzi@consiglioveneto.it;
giovanni.furlanetto@consiglioveneto.it;
arianna.lazzarini@consiglioveneto.it; sandro.sandri@consiglioveneto.it;
paolo.tosato@consiglioveneto.it

Gruppo 2:

matteo.toscani@consiglioveneto.it; luca.zaia@consiglioveneto.it;
davide.bendinelli@consiglioveneto.it; dario.bond@consiglioveneto.it;
renato.chisso@consiglioveneto.it; giancarlo.conta@consiglioveneto.it;
marialuisa.coppola@consiglioveneto.it;
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nereo.laroni@consiglioveneto.it; mauro.mainardi@consiglioveneto.it;
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clodovaldo.ruffato@consiglioveneto.it; moreno.teso@consiglioveneto.it;
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mariangelo.foggiato@consiglioveneto.it;
giuseppe.bortolussi@consiglioveneto.it;
pietrangelo.petteno@consiglioveneto.it; gc.bp@consiglioveneto.it;
gc.fsv@consiglioveneto.it; gc.idv@consiglioveneto.it;
gc.lvln@consiglioveneto.it; gc.pdl@consiglioveneto.it;
gc.pdv@consiglioveneto.it; gc.udc@consiglioveneto.it;
gc.une@consiglioveneto.it


Messaggio-tipo da inviare:

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Egregi Consiglieri,

mi unisco alla richiesta di tante persone da tutta Italia, per chiedervi
di opporvi fermamente alla legge sulla caccia in deroga all'ordine del
giorno del Consiglio Regionale del Veneto di mercoledi' 28 luglio prossimo.

In primo luogo, uccidere piccoli animali per divertimento non e' altro
che una barbarie.

Oltre a questo, la legge in esame consente di cacciare specie di uccelli
insettivori utili all'agricoltura in violazione della Direttiva
Comunitaria "Uccelli", di una sentenza di condanna della Corte di
Giustizia Europea del 15 luglio scorso, di una sentenza della Corte
Costituzionale, dei pareri fortemente negativi dell'Istituto scientifico
pubblico ISPRA.

La legge inoltre prevede un sistema di registrazione degli uccelli
abbattuti (a fine giornata) che di fatto essendo incontrollabile non
pone limite di abbattimento da parte dei cacciatori.

Risulta poi gravissimo che siano i cittadini a pagare le sanzioni
dell'Unione Europea per la violazione di queste normative utili solo a
legalizzare il bracconaggio in Veneto.

In attesa di riscontro porgo cordiali saluti.
.. nome cognome ...