Non credo che riuscirete a parlare al telefono con la presidente della Provincia o il direttore del Carlino, e nemmeno con gli altri due, comunque il problema è reale e drammatico, va avanti da molti anni senza che si sia arrivati a soluzione, come potete leggere al link fornito. Si sta cercando di coordinare le iniziative. Io postai questo raccontino sul blog dell'Oasi:
http://oasiwwf.ex-risaia.info/post/2008/09/29/Ancora-falco-pescatore-ma-attenzione-al-bracconaggioe poi recentemente ho ripreso Adriano il cormorano dal sito della LAC, e poi ancora v. la conclusione del penultimo post sui trekking da un mare all'altro. Ora stiamo appunto cercando di far capire che questo personaggio, che comunque localmente ha un certo peso politico e a livello provinciale organizza la 'difesa dei diritti degli allevatori', al di là di ogni considerazione etica e delle discutibili sentenze che finora non l'hanno punito, di fatto impoverisce tutta la comunità e sta sabotando i progetti di valorizzazione ambientale e turistica che pure Comune e Provincia finanziano.
Un chiarimento sull'abbattimento dei cormorani: la delibera della Provincia di Bologna linkata a pagina 7 del thread, per quanto criticabile (assunta con il parere contrario dell'INFS!) non significa affatto che gli allevatori possono farsi giustizia da soli. E' vero invece che la Provincia aveva approvato la caccia in deroga ai cormorani (circostanza peraltro citata nelle premesse), ma una sentenza del TAR l'ha fermata. Tutto inutile, comunque: cormorani, aironi, tarabusini, gabbiani sono presi di mira in qualsiasi stagione.
Se volete usare le e-mail, a pagina 6 del thread citato da Vallarini ci sono comunque un po' di indirizzi (quello dell'assessore all'ambiente di Bentivoglio è sbagliato, quello giusto è:
pietro.gozza@comune.bentivoglio.bo.it)
Saluti e buona Pasqua