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Sono d'accordo per l'inanellamento a scopo scientifico
ma ci vuole un po' di buon senso
e rispetto per gli individui stessi
le anatre che ho visto nel link di Karol con la placca nasale sono un indecenza un insulto alla natura
e sicuramente i dati che si otterranno ,saranno falsati perchè condizioneranno il naturale comportamento dell'individuo

Mirko Tomasi ha scritto:e sicuramente i dati che si otterranno ,saranno falsati perchè condizioneranno il naturale comportamento dell'individuo

Posso essere d'accordo sul fatto che di sicuro non sia la cosa più comoda al mondo, non sul fatto che ne condizioni il comportamento migratorio (motivo principale per cui vengono apposte le placche nasali); non ve ne sarebbe motivo...

Ma ,ho come l'impressione che l'individuo possa venire così isolato dal gruppo e ritenuto diverso,girovagando senza meta e così perdersi.
Nemmeno noi "umani" degni di tal nome, riusciamo ad accettare "completamente" persone diverse dalla norma, ci conviviamo ma....
ma questo è un processo naturale, mentre questo metodo è un condizionamento innaturale e comunque siano gli effetti positivi o negativi sono contrario.
Sono d'accordo nell'ottenere dati scientifici ma non a qualunque costo,
osservando la natura selvatica il piu' lontano possibile, solo così rimarrà tale!!

Fotografato il 13/03/2009 nella laguna di Baseleghe (Bibione)

Io rimango dell' idea che gli dà una noia tremenda ....
il sito che avete linkato sempre una sala delle torture ,Apprezzo e condivido l' inanellamento , e molto spesso ho segnalato gli anelli.
Però da queste foto mi sembra che creino disturbi agli animali ... sono sicuro che non viene fatto per cattiveria, ma in qualche modo per comprendere meglio quel tale animale e se doveroso aiutarlo .... però immaginatevi voi a stare con un pezzo di plastica al naso (anche se alcuni piercing dei giovani d' oggi sono pure peggio )

E doveroso valutare i pro ed i contro del tutto, ma non facciamoci prendere dall'antropocentrismo (della serie immaginiamoci se avessimo un collare...) perché le cose non si possono valutare così.




I Cigni reali (Cygnus olor) della foto sono stati inanellati in Italia:
http://www.crb-photoguide.com/cygol.htm

Certo Karol, ti dò ragione, e tu sicuramente hai l' esperienza per poterlo affermare.
E altrettanto sicuramente , e soprattutto in Italia, chi inanella non vuol far alcun male all' individuo.
Il mio pensiero era se a loro danno fastidio quegli anelli messi così (ed anche le placche per gli anatidi ), a vederlo , mia personalissima opinione, mi pare che qualche movimento lo impedisce, ma spero vivamente di sbagliarmi.
Secondo me sarebbe ugualmente visibile e meno "invasivo" un' identificazione sull' ala. (indubbiamente sul collo è molto più visibile e individuabile ); e se come detto da qualcuno , tali individui, possano essere considerati "diversi" dagli altri individui.
Considerando la fine che fannoalcuni sfortunati soggetti affetti da strano morfismo o albinismo ... (non parlo di cigni , dico in generale )

Ricordiamoci che gli inanellatori non sono dilettanti allo sbaraglio, ma professionisti che hanno studiato, si sono preparati, fanno parte di una comunità scientifica che gestisce la problematica in modo serio. Chiaro, faranno anche errori (qualche giorno fa sul Corriere della Sera è stata pubblicata la notizia secondo cui certe placche usate con una specie di pinguini creerebbero dei problemi, sempre che non sia una bufala o una notizia mal riferita), ma fa parte dell'approccio scientifico (pertanto, finché non provi una cosa sul campo non puoi conoscerne le conseguenze). Ricordiamoci che l'inanellamento, le ricatture, eccetera, servono a conoscere meglio questi animali, cosa che non solo è legittima in sé, ma permette di comprendere eventuali problemi (declino delle popolazioni, rischio di estinzione, incompatibilità con attività antropiche, eccetera) e trovare una soluzione.

Fai bene, bisogna sempre porsi delle domande e capire il senso delle nostre azioni!

LeonardoGR ha scritto:mia personalissima opinione, mi pare che qualche movimento lo impedisce)

Tieni conto che gli animali collarati, si riproducono, si alimentano e migrano (ci mancherebbe altro) come fanno i loro conspecifici privi di marcatura...

Fidandomi di voi e della vostra esperienza quello che mi dite mi tranquillizza mi rallegra.
Grazie mille