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Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 28 ott 2008, 20:51
da fabriziogiudici
EBN001 ha scritto:Fino a prova contraria sono permessi i fischietti (non sono meccanici, nè elettromeccanici, nè elettroacusitici).


Mi inserisco nella discussione (di cui sono incompetente) per una precisazione (di cui sono competente): i fischietti sono "apparati meccanici" a tutti gli effetti (che abbiano o no parti in movimento come la rotellina del fischietto dell'arbitro). Infatti la meccanica (classica in questo caso) è la branca della fisica che si occupa del movimento dei corpi, fluidi compresi; i fischietti producono suoni mediante il movimento di flussi d'aria e vibrazioni di legno, metallo o plastica.

Peraltro anche lingua, bocca e apparato respiratorio sono "apparati meccanici", ma la distinzione mi pare che sia sull'uso di "strumenti".

PS Come poi i giuristi considerino i fischietti non so, dal momento che il mondo in cui vivono non sempre ha contatti con quello reale, ma sarei disposto a scommettere un euro che il fischietto è meccanico anche per loro.

Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 28 ott 2008, 21:11
da KTF
kiki ha scritto:i richiami di legno non credo siano vietati, altrimenti quelli che si trovano all'edicola e con il logo lipu????


A proposito, esiste un'azienda, se non erro bresciana (ma va), che produce componenti per archetti.

Immagine

La componente lignea che vedete nella foto di sopra, viene riprodotta in plastica nera; tanto produrre un pezzettino di plastica mica è reato...

Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 28 ott 2008, 23:03
da donatella
Bene, allora poichè la sanzione amministrativa deriva dalla violazione della legge regionale della Campania, e non della legge sulla regolazione dell'attività venatoria di cui discutiamo da giorni, mi chiedo: esistono - per le diverse regioni - diverse leggi in merito? Chi lo sa?
(A parte il fatto che - è ovvio, credo - nessuno di noi si diverte a rompere le scatole agli uccelli in qualsivoglia modo...)

Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 29 ott 2008, 1:55
da Gianca
Direi che la 157/92 non disciplina solo l'attività venatoria recita infatti come premessa : Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.
I richiami acustici meccanici o elettromeccanici sono considerati a ragione disturbo alla fauna selvatica e sono molto usati ( oltre che dai cacciatori) anchedai bracconieri spesso senza armi da sparo.
Anche nella ricerca scientifica sono dannosi, da 12 anni faccio il censimento del Re di quaglie sul Monte Grappa e Prealpi Trevigiane, ho visto gente che insisteva con il richiamo acustico per stimolare il Re di quaglie fino a portare il Crex all'esasperazione ed ad attaccare il curioso in cerca di foto e vi giuro che ero fuori provincia altrimenti avrei fatto un bel verbale. Il richiamo acustico anche nel caso nostro lo usiamo solo in caso che in un'area idonea o censita in passato nel periodo idoneo non sia in canto naturale dopo una ventina di minuti di ascolto senza risultato all'ora basta dare una breve traccia a basso volume, se risponde bene altrimenti non si insiste e si va via.
Solitamente quando si arriva sull'abitat idoneo basta attendere pochi minuti e si sentono cantare da soli. Anche questu uso minimo sarebbe vietato, chiaro che noi avvisiamo le autorità preposte quando usciamo. Per quanto riguarda l'uso dei richiami vivi lo so che è penoso e qui gabbiette piccole e poco conservate si fè il 727 codice penale. MALTRATTAMENTO AGLI ANIMALI. i richiami vivi andrebbero perciò abboliti. Ma ricordo anche che i richiami acustici sono micidiali attirano uccelli anche distanti vista la potenza e fanno delle vere e proprie stragi. In più i moderni strumenti telecomandati sono difficili da verificare

Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 29 ott 2008, 9:20
da Mirco Maselli
Cancellato l'o.t. di ieri abbastanza idiota, perdonatemi.
Ho letto tra i precedenti post già le risposte
che cercavo.
Saluti.

Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 29 ott 2008, 12:02
da Ciconia
Se posso dare il mio contributo, .... dico che a me piace fare foto agli uccelli, ma sto delle ore appostata, al limite sfrutto la mangiatoia, ma non mi sono mai preoccupata di interpretare la legge 157 perchè a me non piace ingannare e condizionare gli animali a fini ludici. Il cacciatore dà un effetto diretto sull'animale, ma il fotografo che durante una stagione cerca di avvicinare l'uccello fino a che non ottiene la foto cercata disturbandolo ripetutamente, dà anche questo i suoi effetti negativi distraendolo dalla ricerca del cibo.Vorrei che tutti i fotografi uscissero prima senza macchina fotografica per studiare le abitudini e magari il posatoio abituale che utilizza un determinato uccello, e poi vi ritornassero con capanno e macchina fotografica. Gli animali sono molto abitudinari e bisogna sfruttare questa di opportunità, tutto il resto mi sembra manipolazione e quindi per concludere ritengo che sia giusto vietare i richiami a tutti, perchè dagli esempi che leggo non sempre il fotografo naturalista ha una coscienza! :evil:

Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 29 ott 2008, 12:45
da maudoc
donatella ha scritto:Bene, allora poichè la sanzione amministrativa deriva dalla violazione della legge regionale della Campania, e non della legge sulla regolazione dell'attività venatoria di cui discutiamo da giorni,

Se leggi il terzo post, pagina 1, vedi citata la Legge, che parla di sanzioni amministrative, quindi non è un fatto regionale.


Vorrei cercare di riassumere, se posso, i vari argomenti, o i vari quesiti:

1) Credo che i richiami acustici usati per fotografare o semplicemente osservare gli uccelli, "per etica del birdwatcher", vadano cassati specie se portano a stress dell'animale, e tanto più in periodo riproduttivo. Ma credo che in questo siamo tutti d'accordo, e se trovassimo qualcuno che mette a rischio una nidificazione (anche di specie comune) o fa impazzire un uccelletto per fotografarlo o per osservarlo, lo criticheremmo pesantemente.

2) Credo anche che abbiamo capito che, per legge, chi usa un richiamo acustico sia sanzionabile. A prescindere dalle buone intenzioni o dall'etica del birdwatcher.

3) A me resta il dubbio invece dei richiami per scopo scientifico. In questo caso, ribadito che non devono portare a rischi di stress o di mettere a repentaglio una nidificazione, forse i richiami possono essere leciti, e questo lo dico leggendo quanto asserito nella Legge 157/1992 "Sanzioni amministrative", ricordata sempre nel 3° post, che parla di richiami non autorizzati:
Codice: Seleziona tutto
31. Sanzioni amministrative.
h) sanzione amministrativa da lire 300.000 a lire 1.800.000 per chi si avvale di richiami non autorizzati .......... ; se la violazione è nuovamente commessa, la sanzione è da lire 500.000 a lire 3.000.000;

Allora mi chiedo, o suggerisco, ci dedichiamo a sapere come si fa a usare un richiamo autorizzato? (magari voi lo sapete già)
Questo probabilmente riguarda più l'ornitologo che il birdwatcher, ma se monitoriamo una ZPS credo riguardi tutti.
Domanda alla Provincia? Regione? Proposta di studio a un Parco?
Licenza annuale? temporanea? permanente?

Quello che dice Giancarlo (avvertiamo) può far parte della consuetudine e del buon senso, ma la norma?

Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 29 ott 2008, 14:13
da KTF
Gianca ha scritto:I richiami acustici meccanici o elettromeccanici sono considerati a ragione disturbo alla fauna selvatica e sono molto usati ( oltre che dai cacciatori) anche dai bracconieri


Chiamiamoli tutti con i loro nomi, i cacciatori che utilizzano mezzi vietati sono bracconieri.

Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 29 ott 2008, 15:01
da Alessio Usai
maudoc ha scritto:Allora mi chiedo, o suggerisco, ci dedichiamo a sapere come si fa a usare un richiamo autorizzato? (magari voi lo sapete già)
Questo probabilmente riguarda più l'ornitologo che il birdwatcher, ma se monitoriamo una ZPS credo riguardi tutti.
Domanda alla Provincia? Regione? Proposta di studio a un Parco?
Licenza annuale? temporanea? permanente?

Quello che dice Giancarlo (avvertiamo) può far parte della consuetudine e del buon senso, ma la norma?


Ciao Maurizio,
penso che adesso il vero problema reale sia appunto questo, (clap)
e avrei piacere se tutti si attenessero al testo del topic, senza deviare molto dal discorso (per discorsi correlati è sempre possibile aprire un nuovo topic) (y)

Come ho già risposto, in un precedente post, io conosco solo la situazione relativa all'inanellamento, il quale prevede formale richiesta scritta all'ISPRA ex-INFS, con motivazioni e progetto. Dopodichè, l'ENTE valuta, approva o non approva, delibera ed invia comunicazione alla Provincia o Regione dove si terrà il progetto, con i periodi di studio e nome e cognome dei responsabili.

Invece, avrei veramente piacere, come già ribadito in precedente post, se qualcuno possa dare più informazioni in merito a monitoraggi (playback per rapaci notturni, richiami per censimenti di picidi, ecc....) che prevedano l'utilizzo di richiami acustici.

Un saluto

Alessio

Re: Richiami acustici: permessi o vietati?

MessaggioInviato: 12 nov 2008, 10:12
da Ciconia
Ho trovato per caso sul sito lexambiente, una sentenza in appello...
http://www.lexambiente.it/article4585.html
Quindi se questa crea un precedente, dovremmo essere liberi di usare i richiami se non siamo dentro un capanno di appostamento col fucile in mano...... :(
:hello: