da anna » 9 mar 2009, 23:47
Nelle sere che si allungano
chiare, vivide e gialle
la serena fronte delle case
s'immerge.
Un tordo canta,
circondato di alloro
nella nudità del giardino,
la sua voce fresca e nuova
sbalordisce i muri.
Sarà presto primavera,
sarà presto primavera -
E io, la mia infanzia
un'obliata noia,
mi sento un bimbo
che si affaccia su una scena
di adulta riconciliazione,
e null'altro intendo
che quell'insolita risata
e inizio ad esser lieto.
Philip Larkin
anna pigozzo