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alle cinque del mattino (bukowski)

MessaggioInviato: 4 mag 2010, 22:12
da anna
Con gli occhi rossi e stordito come me
l'uccello giunse in volo
dal lontano Egitto
alle cinque del mattino,
e Maria quasi inciampò sui tacchi a spillo:
"Cos'era, un razzo?"
e andammo di sopra.
Riempii due bicchieri di Porto
e aspettammo che le campane
stanassero gli sgobboni dai loro miserabili nidi
poi Maria andò dentro ad annaffiare
il vaso
e io rimasi là seduto a strofinarmi la barba di tre giorni
pensando a quel matto di un uccello
e questo è il risultato:
tutto ciò che davvero contava
era andare in qualche posto
quanto più in fretta tanto meglio era
perché restava meno da aspettare
per morire. Maria uscì
e tirò giù le coperte
e io mi tolsi il vestito macchiato
m'infilai sotto le lenzuola sudate,
chiudendo gli occhi al suono e alla luce,
e la sentii sfilarsi i tacchi aguzzi
e i suoi piedi gelati mi calcarono i polpacci
e io battezzai quell'uccello
Mr America
e poi rapido mi addormentai.

Charles Bukowski

Re: alle cinque del mattino (bukowski)

MessaggioInviato: 5 mag 2010, 17:17
da gisper65
Grande! Da quale raccolta del mitico barfly?

Ciao
Giuseppe Speranza
Trento

Re: alle cinque del mattino (bukowski)

MessaggioInviato: 10 mag 2010, 22:15
da anna
"It Catches My Heart In Its Hands", del 1963.
la poesia in realtà si intitola semplicemente "The bird".

non tutto bukowski mi piace, ma certe volte è fulminante.
dal momento che ti è piaciuto te ne posto un altro (così impari :-> )