Giovanni Allevi è pianista e compositore. Ha scritto un libro autobiografico: "La musica in testa". Ad un certo punto parla della capacità di essere passivi come di una disposizione d'animo che mi sembra assolutamente sovrapponibile a quella di chi si immerge - come noi - nella natura, e se ne lascia accarezzare.
"E' un atteggiamento fisico e prima ancora mentale: lasciar fare, lasciar essere, lasciar danzare, fare silenzio e ascoltare (...)
Noi sottovalutiamo la potenza della passività; e ci ostiniamo a opporre la nostra energia a quella dell'intero universo. Invece, se impariamo a fare silenzio, saremo in grado di cogliere l'eterna danza che ci circonda"