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haiku (gonsui)

MessaggioInviato: 6 ott 2008, 23:15
da anna
La scacchiera del go rovesciata
dalla mia amante; fuori
il canto del piviere


go wa sho ni
kuzusarete kiku
chidori kana

Ikenishi Gonsui

Re: haiku (gonsui)

MessaggioInviato: 20 ott 2008, 20:51
da volo_1969
Questa poesia, direi che fa parte della tipologia dei "poeti ermetici".
Notate come queste splendide creature hanno ispirato e continuano a farlo, fior di poeti, più o meno conosciuti.
Sarebbe bello, su certe (e questa penso sia lampante) provare ad esercitare il perchè è stato "tirato in ballo" un uccello, e anche: perchè proprio quello?
Perchè in questo caso il canto di un piviere?
Sto esagerando?
:sarcastic:
Un pò di prosa, dai non lasciamo queste parole scritte e basta, avranno avuto un perchè nella testa dello scrittore.
Ho notato che in alcuni "siti" musicali, molti provano a dire la loro sul significato sulla strofa di una canzone, forse è più facile. Proviamoci anche su Poetry.
Cosa ne dici Anna?
Se ho esagerato, fermate... :wait: mi!!!

i miei due cents

MessaggioInviato: 21 ott 2008, 0:21
da anna
premessa: frequento la poesia per piacere mio, non sono una specialista quindi prendi la mia opinione per quel che vale :D
gli haiku a mio parere sono rarefatti, essenziali, ma non li trovo ermetici. li amo parecchio perché, nella loro concisione estrema, riescono a evocare situazioni ed emozioni come forse poche altre composizioni. poi si sa, è questione di gusto personale come per tutto il resto.
seguono delle regole rigide: il testo deve svilupparsi in diciassette sillabe (5 - 7 - 5), non una di più né una di meno (ecco perché ho preso a mettere anche il testo originale, la musicalità non la potrebbe tradurre neanche un premio nobel); e dovrebbe contenere un riferimento più o meno esplicito al periodo stagionale (i più moderni a volte credo lo tralascino, ma lo trovo un peccato).
e adesso la parola agli esperti: il piviere, in giappone, :-/ in che stagione canterà mai??? (in primavera come tanti altri, I presume...???)
comunque aspettate che la stagione volga al punto giusto e di haiku ve ne beccherete ancora perché ahivoi è una mia fissa di questi tempi :mmm:
:bye:

Re: i miei due cents

MessaggioInviato: 21 ott 2008, 12:45
da maudoc
anna ha scritto: e adesso la parola agli esperti: il piviere, in giappone, :-/ in che stagione canterà mai??? (in primavera come tanti altri, I presume...???)
comunque aspettate che la stagione volga al punto giusto e di haiku ve ne beccherete ancora perché ahivoi è una mia fissa di questi tempi :mmm:
:bye:


è lo stesso emisfero, quindi :yes:

magari qualche ora prima che in Italia :-))

Re: i miei due cents

MessaggioInviato: 21 ott 2008, 21:34
da Andy Nicoli
anna ha scritto:gli haiku a mio parere sono rarefatti, essenziali, ma non li trovo ermetici. li amo parecchio perché, nella loro concisione estrema, riescono a evocare situazioni ed emozioni come forse poche altre composizioni. poi si sa, è questione di gusto personale come per tutto il resto.
seguono delle regole rigide: il testo deve svilupparsi in diciassette sillabe (5 - 7 - 5), non una di più né una di meno (ecco perché ho preso a mettere anche il testo originale, la musicalità non la potrebbe tradurre neanche un premio nobel); e dovrebbe contenere un riferimento più o meno esplicito al periodo stagionale (i più moderni a volte credo lo tralascino, ma lo trovo un peccato).

Complimenti ad Anna per la scelta della poesia e per le spiegazioni "tecniche".
Sottolinerei anche che gli haiku sono legati alla filosofia zen e che sono scarni ed essenziali come altre arti che allo zen si ispirano. Le parole servono a poco, basta una traccia per comprendere l'essenza delle cose......

Per quanto riguarda il "piviere" bisognerebbe sapere cosa dice l'originale. Si sa che la traduzione italiana dei nomi di animali (ed uccelli in particolare) è spesso un po' approssimativa :-/

ciao :hello:

Re: haiku (gonsui)

MessaggioInviato: 21 ott 2008, 23:18
da anna
dunque, ricapitolando:

a) una scacchiera di go
http://pauillac.inria.fr/~doligez/go/Kitani_Go_284.jpg
rovesciata però nel parapiglia della passione
PIU'
b) il canto del piviere
http://www.scricciolo.com/eurosongs/Pluvialis.apricaria.wav
ridesta il nostro autore
quest'ultimo, scommetto, ancora in lotta con i fumi del sake
(le fatidiche diciassette sillabe non consentono di questi dettagli secondari) :-))
PIU'
c) per l'amante ometteremo il link (ai gusti/ fantasie individuali) :->
UGUALE
clima stralunato da prime luci dell'alba
una cosa tutta stupefazione torpore e voluttà
(ma vedi un po' quante ineleganti parole, quando tre scarni versi evocano più e meglio)

p.s.: per il piviere, non avendo tra le mani un nippologo (???), ho stabilito d'autorità che doveva essere dorato ma estenderò le ricerche.
intanto, voi “chi” ci mettereste (quesito limitato al punto b!!! - ogni fraintendimento verrà considerato doloso :P ) ?

Re: haiku (gonsui)

MessaggioInviato: 23 ott 2008, 21:22
da Andy Nicoli
anna ha scritto:p.s.: per il piviere, non avendo tra le mani un nippologo (???), ho stabilito d'autorità che doveva essere dorato ma estenderò le ricerche.
intanto, voi “chi” ci mettereste (quesito limitato al punto b!!! - ogni fraintendimento verrà considerato doloso :P ) ?

Mi spiace, ho controllato ed in Giappone il Piviere dorato non c'è :mmm:
Fra i "pivieri" che mi ispirano suggerirei:
- Pavoncella capocenerino (Vanellus cinereus)
- Corriere grosso beccolungo (Charadrius placidus)
- Corriere mongolo (Charadrius mongulus)
- Pantana macchiettata (Tringa guttifer)

:bye: