leda (guerrini)

Giove, padre degli Dei,
Vide Leda, e innamorato
Ebbe il gusto depravato
Di volerne gl’imenei:
E l’aggiunse ai suoi trofei
Con l’astuzia e con l’agguato,
Poi che in cigno tramutato
Si calò nel grembo a lei.
Donna Leda gli diè il covo,
Ma con questo bel lavoro
Fu gallata e fece l’ovo.
Già l’effetto è sempre quello
Quando ruzzano fra loro
Una donna ed un uccello.
Argia Sbolenfi (pseudonimo di Olindo Guerrini)