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s'ode ancora il mare (quasimodo)

MessaggioInviato: 29 apr 2009, 0:17
da anna

Già da più notti s'ode ancora il mare
lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
Eco d' una voce chiusa nella mente
che risale dal tempo; ed anche questo
lamento assiduo di gabbiani: forse
d'uccelli delle torri, che l'aprile
sospinge verso la pianura. Già
m'eri vicina tu con quella voce;
ed io vorrei che pure a te venisse,
ora, di me un' eco di memoria,
come quel buio murmure di mare.

Salvatore Quasimodo