Fu il sogno di volare solitario là dove soltanto il falco va ma era ancora incerto come un pulcino bagnato che cerca di tornar nel guscio appena nato e di quel falco cacciatore di stelle pur non avendo le ali mai gli venne naso e gambe a guadagnare un ramo sospeso e gli occhi andavano lontano e senza peso...
Perché crescono i capelli come l'erba sopra le campagne e se i pesci ed i coralli hanno mai veduto le montagne chi colora una farfalla e se stanno le isole a galla perché il cielo è così azzurro quando l'aria è trasparente e non si tocca se le stelle fanno un carro se la luna ha veramente occhi naso e bocca e se l'infinito esiste non è anche dentro me...
Naso di falco a becco in su sull'albero più alto guarda laggiù...
Chi ha ingannato il cielo di Ustica chi ha imbiancato Medellin chi ha negato già Timisoara... mille aghi nella mente e niente mai risposte...
Se ci fossero due soli che così sarebbe sempre giorno perché pure gli animali non si fanno un fuoco e stanno intorno l'acqua non si può tagliare e se è maschio o femmina il mare se si può scavare un pozzo fino al centro della terra e che si trova e il mio cuore di ragazzo perché batte e se mai batterà una guerra nuova se i cavalli delle giostre corrono le praterie...
Naso di falco a becco in su e il tempo è freccia e arco e soldato blu...
Chi ha insozzato il vento a Chernobyl chi ha assetato Napoli chi ha schiacciato i cuori dell'Heysel... mille aghi nella mente e niente mai risposte...
Naso di falco - si è fatto grande il piccolo guerriero - a becco in su - legni inarcati non ci son più - e il tempo è freccia e arco - da cavalcare sul sentiero del sole - e non torna più - e del serpente contadino - cuore all'assalto - fu il sogno di volare solitario - a becco in su - là dove solo c'è verità - di un albero più alto - incerto come un uomo che si è perduto - di tutto il blu - e cerca di tornare indietro...
Per salire lassù dove un sogno è ancora libero... per salire più su l'aria non è cenere... per salire più su la mia casa è sopra un albero... per salire più su nelle strade ci si perde in cielo e in mare no... per risalire lassù dove un sogno è ancora libero...
Tiberio Bertolone Lavagna (GE)EBN 164 Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.