Le invasioni biologiche
Inviato: 1 apr 2011, 13:05
Si terrà mercoledì 6 aprile, alle 20.45 presso il Museo tridentino di scienze naturali, il nuovo appuntamento del ciclo “Incontri al museo per parlare di fauna”. Argomento dell’incontro con Piero Genovesi, ricercatore dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e presidente del gruppo specialistico sulle specie invasive dell’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura), saranno “Le invasioni biologiche: un problema globale con impatti anche in Trentino”.
Le invasioni biologiche rappresentano per la biodiversità una grave minaccia che colpisce non solo le specie autoctone ma anche gli stessi servizi ecosistemici da cui dipende il nostro benessere. Gli esseri umani, infatti, traggono molti vantaggi dal corretto funzionamento degli ecosistemi, come ad esempio la fornitura di cibo e acqua, il controllo dalle inondazioni, dalla siccità, dal degrado del suolo e dalle malattie, la formazione del suolo e del ciclo dei nutrienti e molti altri aspetti, non solamente materiali. Lo spostamento di specie animali e vegetali al di fuori dell’areale naturale operato dall’uomo comporta il deterioramento degli ecosistemi. Il fenomeno ha origini antiche ma negli ultimi decenni ha subito un’accelerazione esponenziale.
La presenza di specie invasive è oggi il primo fattore di estinzione al mondo delle specie animali e vegetali native, e solo in Europa causano, oltre a rilevanti impatti sanitari, perdite economiche per oltre 12 miliardi di Euro all’anno.
L’Italia è particolarmente vulnerabile a questo fenomeno: a partire dal 1500 sono state introdotte oltre 2000 specie alloctone, sia piante che animali che hanno invaso tutti gli ambienti, da quelli terrestri, alle acque dolci, alle aree marine. Tra questi ricordiamo ad esempio le tartarughe dalle orecchie rosse, gli scoiattoli grigi, le nutrie, i gamberi della Louisiana.
Per rispondere a questa minaccia occorre adottare politiche coordinate di prevenzione degli arrivi indesiderati, di rapida allerta e pronta risposta alle nuove incursioni e di efficace gestione delle specie già presenti nei nostri territori. Nel corso della presentazione verranno illustrate le linee guida adottate in ambito italiano, comunitario ed internazionale su questa materia.
La conferenza è un'interessante opportunità per i docenti: su richiesta sarà rilasciato un certificato di partecipazione valido ai fini dell'aggiornamento.
http://www.mtsn.tn.it/appuntamenti.asp?id=957