6 febbraio INCONTRO CACCIA NO LIMITS

[Mauro Brunetti]

Savona, 6 febbraio ore 18 presso LIBRERIA UBIK, Corso Italia 116r
Incontro sul nuovo provvedimento di legge che aumenta senza regole i tempi per la caccia.
Incontro con

CARLO VASCONI Consigliere Regionale Verdi,
SERGIO URAS Presidente del Circolo 'Arene candide' di Legambiente,
GIAMBATTISTA BUZZI dell'Enpa Savona,
GUGLIELMO JANSEN del WWF.

Esposizione fotografie di CARLO LOVISOLO.
Moderatore GIANCARLO ONNIS

Ciò che è accaduto alcuni giorni fa al Senato, ovvero l'approvazione
dell'ampliamento dei limiti di caccia, ha del vergognoso nei confronti
dell'Europa che è stata sfacciatamente raggirata, ma soprattutto della
natura e dei cittadini italiani, a cui qualcuno dovrà spiegare che la caccia
e i fucili vengono prima di tutto.
Con la legge comunitaria uscita dal Senato, i limiti di tempo della
stagione venatoria in Italia (attualmente di 5 mesi, da settembre a gennaio)
diventano flessibili. Si potrà cacciare a ferragosto, quando la città si
trasferisce in campagna e i boschi sono affollati dai turisti. Si potrà
sparare a febbraio, mentre i migratori volano verso i luoghi della
riproduzione. E poi, di deroga in deroga delle Regioni, i confini della
stagione venatoria potrebbero allargarsi erodendo sempre di più il tempo
della natura protetta.
È la libera caccia versione due. Il primo tentativo del governo di far
saltare le regole del gioco mettendo il fucile in mano ai sedicenni e
permettendo di sparare a pagamento anche con il buio e sulla neve non ha
avuto un buon indice di gradimento ed è rimasto prudentemente parcheggiato
in Senato. Adesso il blitz si ripete alla Camera.
"È un capolavoro di retorica, nel senso peggiore del termine", spiega la
Lipu "Si pretende di dare una risposta alle richieste dell'Unione europea
che accusa il nostro paese di cacciare troppo e male, ma in realtà si
propongono modifiche che peggiorano la situazione in modo drastico ".
Contro questa proposta si è immediatamente mobilitato un fronte composto
da oltre venti associazioni ambientaliste (Lipu, Lav, Wwf, Legambiente,
Enpa, Animalisti italiani, Fare Verde, ecc). Ora si dovrà spiegare il perché
di questa incredibile scelta a quel 90% di italiani che respingono ogni idea
di allungamento della stagione venatoria.