PORTE APERTE SULLA ROTTA SAUCH
Inviato: 17 ott 2008, 18:18
PORTE APERTE SULLA ROTTA SAUCH
Iniziano le attività sulla magnifica rotta
locandina
Il Centro di Esperienza Rotta Sauch di Giovo, in Val di Cembra, nodo dell'Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente - Rete trentina di educazione ambientale, il Museo Tridentino di Scienze Naturali e i Comuni di Giovo e Cembra, informano le scuole che l'attività didattica è avviata e invitano i cittadini a partecipare a due fine settimana dedicati agli uccelli e al volo.
A partire da domenica 19 ottobre 2008, gli esperti del Museo Tridentino di Scienze Naturali insieme agli educatori della Rete trentina di educazione ambientale dell'APPA aspettano grandi e piccini, studenti e famiglie, curiosi e amanti della natura presso la meravigliosa scultura vegetale del Roccolo del Sauch, nel Comune di Giovo.
Il roccolo si anima grazie alle attività di educazione ambientale dell'APPA e di divulgazione scientifica che il Museo sta effettuando, come ogni anno. Si tratta di un monitoraggio scientifico sugli uccelli di passo (la migrazione è in pieno corso) presso l'antico roccolo del Sauch, che si trova su una storica rotta migratoria ma anche lungo il tracciato del famoso sentiero dedicato all'artista tedesco Albrecht Dürer.
Al mattino e al pomeriggio sarà possibile partecipare alle attività di cattura, monitoraggio, inanellamento e liberazione dell'avifauna e assistere in questo modo ad uno dei fenomeni più affascinanti del mondo animale: la migrazione autunnale degli uccelli, piccole palle di piume e ali che compiono straordinari viaggi attraverso i continenti per ritrovare le risorse, il cibo, le temperature adatte per trascorrere l'inverno lontano dalle Alpi.
La migrazione però è la promessa di un ritorno: le creature alate che oggi sorvolano i nostri cieli autunnali per migrare altrove, torneranno in primavera nelle nostre terre.
Programma delle attività:
La magnifica rotta: attività didattica e divulgativa presso il roccolo del Sauch con tema gli uccelli, le migrazioni, la ricerca scientifica, con gli esperti del Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento. Inoltre laboratorio di costruzione di cassette nido, per bambini e ragazzi, a cura degli Educatori della Rete trentina di Educazione Ambientale.
Domenica 19 - sabato 25 e domenica 26 ottobre
dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.00
Le attività prevedono la presenza di animali selvatici vivi, che saranno liberati in pochi minuti dopo la cattura e che richiedono opportune attenzioni anche da parte dei visitatori.
Verso la magnifica rotta: visita guidata naturalistica e storica per bambini, ragazzi e adulti nel bosco, lungo la torbiera e verso il roccolo con gli educatori della Rete trentina di educazione ambientale
Tema del percorso sarà la descrizione dell'ecosistema del bosco e delle zone umide , una breve introduzione al fenomeno della migrazione e alla storia del roccolo e al suo ruolo odierno, appunti itineranti di storia della conservazione della natura in Trentino.
Il percorso si svolgerà a piedi attraverso il bosco misto e a lato della torbiera, partendo dal bivio Ristorante Sauch, lungo la strada da Cembra per il Lago Santo.
Si consiglia abbigliamento da montagna e scarponcini. L'utilizzo di un binocolo, anche se non indispensabile, renderà la visita senza dubbio molto più interessante.
Per raggiungere il roccolo è previsto l'utilizzo di mezzi propri. L'accesso è possibile tramite la strada che collega Cembra con il Lago Santo; si può parcheggiare presso le cave di porfido oppure partendo qualche centinaio di metri più su, parcheggiando presso il bivio in direzione "Ristorante Sauch", tramite strada forestale un percorso di circa tre quarti d'ora conduce al roccolo. Nel tragitto si passa a lato del biotopo del Lagabrun, un'interessante torbiera alpina protetta. Si può anche raggiungere autonomamente il Roccolo dalla Pineta di Faedo, con sentiero di circa tre quarti d'ora.
Per informazioni e contatti e prenotazioni della visita guidata:
Maddalena Di Tolla Deflorian (cell. 3492302344), referente del Centro di esperienza "La Rotta del Sauch" della Rete trentina di educazione ambientale
Nei mesi a seguire le attività presso lungo la magnifica Rotta proseguiranno dedicandosi agli uccelli, al bosco, ai chirotteri e ad altre interessanti proposte. Teneteci d'occhio!
http://www.appa.provincia.tn.it/educazioneambientale
___________________________________
Antonia Caola
Responsabile Comunicazione e relazioni esterne
Head of External and Media Relations
Museo Tridentino di Scienze Naturali
via Calepina 14 I-38100 TRENTO (Italy)
dir. +39. 0461.270 307 tel. +39.0461.270 337
mob. +39.320.922 4752 fax. +39.0461.233 830
caola@mtsn.tn.it www.mtsn.tn.it
Penso che quello del Sauch (ora struttura con scopi prettamente didattico/scientifici), sia il più bel roccolo di Abete rosso (Picea abies) d'Italia...
Iniziano le attività sulla magnifica rotta
locandina
Il Centro di Esperienza Rotta Sauch di Giovo, in Val di Cembra, nodo dell'Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente - Rete trentina di educazione ambientale, il Museo Tridentino di Scienze Naturali e i Comuni di Giovo e Cembra, informano le scuole che l'attività didattica è avviata e invitano i cittadini a partecipare a due fine settimana dedicati agli uccelli e al volo.
A partire da domenica 19 ottobre 2008, gli esperti del Museo Tridentino di Scienze Naturali insieme agli educatori della Rete trentina di educazione ambientale dell'APPA aspettano grandi e piccini, studenti e famiglie, curiosi e amanti della natura presso la meravigliosa scultura vegetale del Roccolo del Sauch, nel Comune di Giovo.
Il roccolo si anima grazie alle attività di educazione ambientale dell'APPA e di divulgazione scientifica che il Museo sta effettuando, come ogni anno. Si tratta di un monitoraggio scientifico sugli uccelli di passo (la migrazione è in pieno corso) presso l'antico roccolo del Sauch, che si trova su una storica rotta migratoria ma anche lungo il tracciato del famoso sentiero dedicato all'artista tedesco Albrecht Dürer.
Al mattino e al pomeriggio sarà possibile partecipare alle attività di cattura, monitoraggio, inanellamento e liberazione dell'avifauna e assistere in questo modo ad uno dei fenomeni più affascinanti del mondo animale: la migrazione autunnale degli uccelli, piccole palle di piume e ali che compiono straordinari viaggi attraverso i continenti per ritrovare le risorse, il cibo, le temperature adatte per trascorrere l'inverno lontano dalle Alpi.
La migrazione però è la promessa di un ritorno: le creature alate che oggi sorvolano i nostri cieli autunnali per migrare altrove, torneranno in primavera nelle nostre terre.
Programma delle attività:
La magnifica rotta: attività didattica e divulgativa presso il roccolo del Sauch con tema gli uccelli, le migrazioni, la ricerca scientifica, con gli esperti del Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento. Inoltre laboratorio di costruzione di cassette nido, per bambini e ragazzi, a cura degli Educatori della Rete trentina di Educazione Ambientale.
Domenica 19 - sabato 25 e domenica 26 ottobre
dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.00
Le attività prevedono la presenza di animali selvatici vivi, che saranno liberati in pochi minuti dopo la cattura e che richiedono opportune attenzioni anche da parte dei visitatori.
Verso la magnifica rotta: visita guidata naturalistica e storica per bambini, ragazzi e adulti nel bosco, lungo la torbiera e verso il roccolo con gli educatori della Rete trentina di educazione ambientale
Tema del percorso sarà la descrizione dell'ecosistema del bosco e delle zone umide , una breve introduzione al fenomeno della migrazione e alla storia del roccolo e al suo ruolo odierno, appunti itineranti di storia della conservazione della natura in Trentino.
Il percorso si svolgerà a piedi attraverso il bosco misto e a lato della torbiera, partendo dal bivio Ristorante Sauch, lungo la strada da Cembra per il Lago Santo.
Si consiglia abbigliamento da montagna e scarponcini. L'utilizzo di un binocolo, anche se non indispensabile, renderà la visita senza dubbio molto più interessante.
Per raggiungere il roccolo è previsto l'utilizzo di mezzi propri. L'accesso è possibile tramite la strada che collega Cembra con il Lago Santo; si può parcheggiare presso le cave di porfido oppure partendo qualche centinaio di metri più su, parcheggiando presso il bivio in direzione "Ristorante Sauch", tramite strada forestale un percorso di circa tre quarti d'ora conduce al roccolo. Nel tragitto si passa a lato del biotopo del Lagabrun, un'interessante torbiera alpina protetta. Si può anche raggiungere autonomamente il Roccolo dalla Pineta di Faedo, con sentiero di circa tre quarti d'ora.
Per informazioni e contatti e prenotazioni della visita guidata:
Maddalena Di Tolla Deflorian (cell. 3492302344), referente del Centro di esperienza "La Rotta del Sauch" della Rete trentina di educazione ambientale
Nei mesi a seguire le attività presso lungo la magnifica Rotta proseguiranno dedicandosi agli uccelli, al bosco, ai chirotteri e ad altre interessanti proposte. Teneteci d'occhio!
http://www.appa.provincia.tn.it/educazioneambientale
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Antonia Caola
Responsabile Comunicazione e relazioni esterne
Head of External and Media Relations
Museo Tridentino di Scienze Naturali
via Calepina 14 I-38100 TRENTO (Italy)
dir. +39. 0461.270 307 tel. +39.0461.270 337
mob. +39.320.922 4752 fax. +39.0461.233 830
caola@mtsn.tn.it www.mtsn.tn.it
Penso che quello del Sauch (ora struttura con scopi prettamente didattico/scientifici), sia il più bel roccolo di Abete rosso (Picea abies) d'Italia...