Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Dubbi di identificazione? Scrivi qui, indicando data e luogo dell'avvistamento

Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda Daniele Occhiato » 11 mag 2016, 22:39

Salve a tutti,

le Sterpazzoline sono sempre state una delle mie passioni e, sinceramente, fino a pochi giorni fa credevo di saperne abbastanza da riuscire ad identificqarle agevolmente... Fino a pochi giorni fa... Poi tutto è cambiato quando ho fotografato quest'individuo:
http://www.pbase.com/dophoto/image/163178609

All'inizio l'avevo identificato come Sterpazzolina di Moltoni Sylvia subalpina (d'ora in poi: subalpina). Poi però mi fecero notare il pattern della coda, più tipico della Sterpazzolina Sylvia cantillans cantillans (d'ora in poi: cantillans). Scrissi ad Hadoram Shirihai, col quale sono in contatto da lungo tempo, il quale indirizzò l'immagine a Lars Svensson. Ecco la sua risposta:

"Dear Daniele,
First I'd like to congratulate you on your amazing photographic
achievement, and for so whole-heartedly supporting our handbook
project with your important contribution.
Regarding the warbler from Toscana, I think this is an Eastern
Subalpine Warbler. Why do you call it Moltoni's Warbler? In my
opinion, brick-red throat, clearly paler lower breast, narrow white
submoustachial stripe fit well with visible tail pattern."

In effetti mi si è aperto un mondo pieno di incubi... Perchè?? Perchè, se da un canto fenotipicamente era del tutto simile alla cantillans, il canto ed il richiamo erano quelli della subalpina!!!!! E perchè quest'uccello rispondeva attivamente al canto ed al richiamo della subalpina, e questo per due volte a distanza di quasi un mese... Mai sentito una sola volta emettere il richiamo della cantillans :icon_rolleyes :icon_eek

Il luogo in cui ho fotografato quest'uccello, ma anche i due che farò vedere piu' avanti, è il medesimo: Appennino Tosco-Romagnolo nei pressi del Passo della Raticosa, fra Sasso di San Zenobi e Piancaldoli. So che nell'area a cavallo fra le due province vi sono popolazioni di cantillans nell'areale di subalpina, solo che nella zona sopraindicata fino ad ora mai avevo visto nè sentito alcuna cantillans, solo e sempre subalpina... Nuovo arrivo di cantillans nell'area prima occupata da sole subalpina o semplicemente mi erano passate inosservate??

Ecco altre foto dello stesso individuo di cui sopra:
http://www.pbase.com/dophoto/image/163178608
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197583
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197585
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197587

Ecco invece una tipica subalpina fatta pochi giorni dopo a circa 300 m di distanza dal primo soggetto, vi si puo'chiaramente notare le parti inferiori rosa salmone senza stacchi netti fra gola e addome:
http://www.pbase.com/dophoto/image/163178610
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197584
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197582

Qui invece un terzo individuo fatto a circa 100 m di distanza dal primo individuo, inizialmente identificato anche questo da canto e richiami chiaramente come subalpina ma fenotipicamente come cantillans:

http://www.pbase.com/dophoto/image/163197579
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197580

e qui un probabile ulteriore individuo (ma potrebbe essere lo stesso, poichè ad un certo punto erano due individui insieme e FINALMENTE ho udito il tipico canto di una cantillans, ma non il richiamo!!):

http://www.pbase.com/dophoto/image/163197578

QUINDI: identificazione corretta delle cantillans in tutti i casi??? E allora COME MAI rispondevano attivamente al playback della subalpina??? E come mai i richiami erano SOLO quelli tipici della subalpina???!!!!
Non ci sto a capire niente... O la cantillans risponde ANCHE ai richiami delle subalpina (forse perchè vivono in simpatria e quindi sono possibili competitrici dei cespugli dove nidificare???) o vi è una popolazione "ibrida" di difficile identificazione basandosi solo du fenotipo????
Mi piacerebbe molto ascoltare i vostri pareri.

Grazie
Daniele Occhiato
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Re: Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda Mattia » 12 mag 2016, 10:39

Ciao Daniele,
mi scuso in anticipo per la risposta frettolosa... ma ci provo al volo
Ci sono diversi siti come tu dici in cui le due convivono in simpatria. Probabilmente la cosa è molto più diffusa di quanto ne sappiamo e destinata ad aumentare sicuramente.
Il primo individuo che ti ha suscitato molti dubbi a me sembra una Moltoni per i seguenti motivi:
- colore molto carico sì ma senza tonalità propriamente rosse-arancioni (almeno sui due monitor diversi su cui ho guardato le foto)
- ala fresca di muta, cosa in primavera tipica di moltonii ma non di cantillans;
- punte delle primarie molto molto arrotondate, altra caratteristica che depone a favore di moltonii/subalpina.
Il baffo varia un po' nelle foto, comunque non sembra lungo e regolare e super-demarcato come nella maggior parte di cantillans (ma sicuramente dubbio, compatibile con cantillans e più ampio di moltonii classica).
In passato c'è capitato qualche individuo simile, geneticamente risultato moltonii.
Quello che non quadra è il pattern della coda, ma le differenze in merito non sono assolute e sono basate su un numero non sufficientemente rappresentativo di individui campionati. Valgono in media ma probabilmente non in assoluto.

Ecco altre foto dello stesso individuo di cui sopra:
http://www.pbase.com/dophoto/image/163178608
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197583
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197585
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197587

nella seconda e quarta dell'elenco qui sopra, a me pare proprio rosa carico, ma rosa, non rosso-arancione o rosso-mattone.

Ecco invece una tipica subalpina fatta pochi giorni dopo a circa 300 m di distanza dal primo soggetto, vi si puo'chiaramente notare le parti inferiori rosa salmone senza stacchi netti fra gola e addome:
http://www.pbase.com/dophoto/image/163178610
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197584
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197582

con queste si va sul sicuro :-)

Qui invece un terzo individuo fatto a circa 100 m di distanza dal primo individuo, inizialmente identificato anche questo da canto e richiami chiaramente come subalpina ma fenotipicamente come cantillans:

http://www.pbase.com/dophoto/image/163197579
http://www.pbase.com/dophoto/image/163197580

e qui un probabile ulteriore individuo (ma potrebbe essere lo stesso, poichè ad un certo punto erano due individui insieme e FINALMENTE ho udito il tipico canto di una cantillans, ma non il richiamo!!):

http://www.pbase.com/dophoto/image/163197578


A me questo sembra sempre lo stesso individuo e mi sembra una cantillans. Oltre al colore, bello rosso arancione, ha anche primarie appuntite e ala usurata. Non è che c'era magari un altro ind. insieme che faceva versi da subalpina mentre questo cantava da cantillans?

QUINDI: identificazione corretta delle cantillans in tutti i casi??? E allora COME MAI rispondevano attivamente al playback della subalpina??? E come mai i richiami erano SOLO quelli tipici della subalpina???!!!!
Non ci sto a capire niente... O la cantillans risponde ANCHE ai richiami delle subalpina (forse perchè vivono in simpatria e quindi sono possibili competitrici dei cespugli dove nidificare???) o vi è una popolazione "ibrida" di difficile identificazione basandosi solo du fenotipo????
Mi piacerebbe molto ascoltare i vostri pareri.

sul rispondere ai richiami, avevamo fatto un lavoro in passato da cui emergeva una risposta preferenziale piuttosto netta per i canti della propria specie (Brambilla, M., Janni, O., Guidali, F., & Sorace, A. (2008). Song perception among incipient species as a mechanism for reproductive isolation. Journal of Evolutionary Biology, 21(3), 651-657). Qualche risposta all'altro certo può esserci sebbene in media sia meno forte che al proprio.
Quanto agli ibridi, esistono, io ne ho beccati alcuni e facevano entrambi i calls. I figli di una coppia con m moltonii e f cantillans facevano alternatamente trrrr trrrr e check check.

Ciao, scusa la fretta e complimenti per le foto sempre spettacolarissime!!!!

Mattia


Grazie[/quote]
Mattia
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Re: Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda Igorfest » 12 mag 2016, 11:03

Caro Daniele,
senza pretesa di saperne più di quanto da te detto, posso descriverti la mia personale esperienza con queste bestioline.

Ancora questa scorsa domenica 8 maggio sono stato con l'amico Ennio Bezzone in Oltrepo Pavese e ho visto/sentito decine di Sterpazzoline di Moltoni, l'unica forma nidificante nel nostro Appennino, mentre la cantillas (forse anche inornata ?) appare raramente in migrazione (overshooting) e mi ricordo di solo 1 mia osservazione in provincia di Alessandria.
Comunque, arrivando al dunque, ogni tanto mi viene lo schiribizzo di fotografare una Sterpazzolina di Moltoni o di farla fotografare a qualche amico birder in visita dalle mie parti, quindi ho spesso tentato di richiamarla usando il playback (senza accanirsi, ovviamente, ma solo per stimolarla ad uscire allo scoperto per un po'...). Devo dirti la verità: a me le Moltoni hanno SEMPRE risposto utilizzando il playback della inornata (ex-cantillans dalla Francia occidentale e Spagna), ossia tracce audio del Roché, prima, e del Schulze & Dingler, più di recente. Ho sempre utilizzato le suddette tracce caricate sul mio cellulare, che corrispondono alle popolazioni ibero-galliche "classiche", e non ho mai scaricato un mp3 specifico per la Moltoni, ed ha sempre funzionato perfettamente lo stesso, stimolando comunque l'attenzione della Moltoni. L'ho fatto, per quel che mi ricordo, nell'Appennino ligure, piemontese, pavese, piacentino, sull'Isola d'Elba, in Corsica, in Sardegna e a Maiorca, sempre con risultati variabili ma in linea di massima positivi.
Penso quindi che il "degree" di risposta di Moltoni agli stimoli sonori di altre forme non sia un effettivo clinch per il riconoscimento...

Questo per rispondere alla parte della tua domanda inerente la risposta al playback. Per quanto riguarda la morfologia dei "tuoi" esemplari, che vocalizzano come Moltoni ma sembrano cantillans, non saprei proprio... Sono stupito come te e rimango ignaro...! Mi verrebbe da pensare: ibridi? In fondo, siamo più o meno sulla linea di demarcazione dei due areali... Però, come dice Martufello, "di più nin zò" (alla faccia della citazione colta! :_))

Ciao, Igor
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Re: Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda Andrea Tarozzi » 12 mag 2016, 11:55

Rispondo velocissimo, senza aver neanche letto il thread (sono al lavoro), giusto per indirizzarvi ad alcune foto di poche settimane fa, una moltoni (nel bolognese molto comune) con aspetto non proprio tipico, almeno credo. I vocalizzi però erano corrispondenti. Se avessi voglia e tempo potrei ricercarla, prima o poi ripasserò in zona.

https://www.facebook.com/media/set/?set ... 85ae1b6b0d
Saluti...

Andrea Tarozzi
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Re: Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda Daniele Occhiato » 12 mag 2016, 12:50

Grazie Mattia, Igor e Andrea,

sono felice che abbiate risposto proprio voi, ci speravo.
In effetti, per quanto riguarda il primo individuo da me fotografato, inizialmente lo avevo dato per scontato come subalpina se non fosse stato per il pattern della coda... e ancora sulla mia pagina facebook è dato come subalpina... Ma, se, poi, arriva Lars Svensson e mi dice che secondo lui è una cantillans... che dovevo fare??!! :-)
Probabilmente è uno di quegli individui che è meglio lasciare come indeterminati... e mi sa che alla fine lo considererò come subalpina/cantillans, anche se, in cuor mio, sono perfettamente d'accordo con Mattia che si tratti di una subalpina con pattern atipico della coda.
Molto interessante è l'individui fotografato da Andrea... se lo avessi visto coi miei occhi lo avrei dato senza ombra di dubbi come cantillans!
Non si finisce mai di imparare... e, forse, è meglio così. :-)
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Re: Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda Mattia » 12 mag 2016, 12:56

risp. velocissimo anche io.
Andrea la tua mi sembra albistriata... non è che faceva tret tret invece di trrrr trrrr? :-)
Sul playback: la maggior parte delle moltonii al playback cantillans rispondono cantando senza spostarsi da dove sono già (magari salendo sullo stesso cespuglio ma non volando verso il richiamo) o avvicinandosi alla fonte ma senza il canto attivo accompagnato da ricerca della fonte (diff tra risposta media e forte nei ns esperimenti). Allo stesso loro canto rispondono sia con canto che cercando l'intruso (idem vale per cantillans). Noi usavamo cmq canto di cantillans italiane. Tenete presente che una risposta di un qualche tipo la danno spesso a qualunque cosa faccia rumore nei pressi del loro punto...
Infine. In Appennino settentrionale cantillans nidifica regolarmente anche se in numeri molto ridotti rispetto a moltoni. Trovate anni scorsi diverse coppie PV, PC, BO, ...
Grazie Daniele per le foto e la discussione. Condivido pienamente le tue sagge conclusioni :-)
ciao
Mattia
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Re: Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda Daniele Occhiato » 12 mag 2016, 13:31

Mattia ha scritto:Sul playback: la maggior parte delle moltonii al playback cantillans rispondono cantando senza spostarsi da dove sono già (magari salendo sullo stesso cespuglio ma non volando verso il richiamo) o avvicinandosi alla fonte ma senza il canto attivo accompagnato da ricerca della fonte (diff tra risposta media e forte nei ns esperimenti). Allo stesso loro canto rispondono sia con canto che cercando l'intruso (idem vale per cantillans).


E allora questo mi fa ancor di piu' propendere sulla mia prima ipotesi che si trattasse proprio di una subalpina in quanto il suo comportamento all'ascolto del playback era proprio quello di ricerca attiva, mentre cantava, della fonte... Mentre il secondo individuo fotografato, quello certamente cantillans, aveva un comportamento molto ma molto meno attivo e "curioso" all'ascolto del canto di subalpina, e i pochi scatti che sono riuscito a fare li ho fatti alla fine quando, per curiosità e dopo aver udito provenire da un cespuglio il tipico canto di una cantillans, non ho fatto partire proprio il canto di quest'ultima!
Bene, grazie a tutti dunque, ho avuto le risposte che cercavo :-)
Daniele Occhiato
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Re: Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda steppebird » 12 mag 2016, 20:46

brevemente.
le foto di Andrea, come detto in una sede diversa mi paiono decisamente di albistriata. capisco benissimo che lui c'era ed io no che il verso sia una ottima discriminante, ma il fenotipo è proprio da albistriata ed anche questo conta molto.
per le foto di Daniele sono d'accordo su tutte le determinazioni di Mattia anche se la prima la capisco proprio perchè lo stacco tra tra il colore della gola e del petto sono molto marcate. questo stacco di colori nella moltoni è molto graduale.
Lasciando stare le nuances del salmone del rosso pompeiano e dell'arancio intenso che spesso sono anche in funzione di luce e foto, il primo ind. lo lascerei almeno come indeterminato come detto infine da Daniele
poi forse parlare di ibridi sembra voler trovare scorciatoie ma chissà...
sui versi e canti si poosono fare solo ipotesi e avete già ben fatte, può anche essere ne aggiungo un'altra che in area di simpatria la parte di canto appreso possa essere influenzata dalla congenere ma non mi soffermo, le vostre sono ipotesi, la mia mera speculazione.

saluti a tutti
Angelo Meschini
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Re: Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda Andrea Galimberti » 13 mag 2016, 9:38

Ciao a tutti,

interessantissima discussione e foto spettacolarmente didattiche! Aggiungo solo una considerazione, in virtù proprio della qualità esagerata degli scatti! Uno dei criteri che devono essere presi in considerazione nella distinzione subalpina vs. cantillans (sensu lato) che sembra essere abbastanza affidabile è anche il pattern di muta. La sterpazzolina di moltoni fa una muta preriproduttiva completa nel caso di individui 2cy e una preriproduttiva molto estesa (che include anche le primarie) negli adulti. Il primo animale postato da Daniele, se notate ha un'ala e una coda PER-FET-TE, frutto sicuramente di un rinnovo molto recente, fattore che fa propendere ancora di più per subalpina.
Dovrei avere parecchio materiale in proposito accumulato durante sessioni di inanellamento in zone di migrazione ma anche di nidificazione. Vedrò di postare qualche foto.

Ciao a tutti!

Andrea
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Re: Sterpazzoline: questi oggetti del mistero...

Messaggioda Andrea Tarozzi » 13 mag 2016, 22:19

Rispondo sempre rapidamente, fra l'altro ho visto solo adesso il seguito del thread. Domattina se riesco cerco di ricontattare l'esemplare delle mie foto
Saluti...

Andrea Tarozzi
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