ebnitalia.it - il forum

Fotografato sulle pendici del monte Bondone (TN) a 550 metri di quota, poco sopra il lago di Terlago.

Ad occhio nudo ho notato le tipiche striature lungo il corpo e il cappuccio scuro. Per il modo di volare e la struttura l'ho identificato subito per Lodolaio.

Purtroppo sono riuscito a scattare queste foto quando era già distante e da queste il corpo sembra completamente scuro, ma credo che dipenda dalla sfocatura delle foto ...

Sapete dirmi se struttura complessiva e jizz possono escludere definitivamente un Falco eleonorae?






grazie!

Per errore ho inserito 2 volte la stessa foto, volevo mettere quest'altro sgorbio :-)

A me non sembra un Lodolaio. Non escluderei a priori un Falco della Regina.

Ciao Alex, in effetti non sei il solo a dirmi che potrebbe essere un Falco della regina ...il che mi fa dobbiamente rabbia perché non sono riuscito a fotografarlo bene, sarebbe una vera rarità per il Trentino.

Però sul posto ho avuto forte l'impressione che fosse un Lodolaio perché ho notato bene le striature lungo il corpo e il cappuccio scuro. Lo so che questi caratteri potrebbero starci anche in un eleonorae 2cy morfismo chiaro. In queste foto sembra del tutto scuro, ma sono certo che non fosse omogeneamente scuro e che questo dipenda solo dalla scarsa qualità delle foto.

Inoltre, volava velocissimo come un grosso Rondone con ali a falce e volo erratico con continui cambi di direzione. Non ho grossa esperienza con i regina ma le poche volte che li ho visti ricordo che planavano di tanto in tanto ma forse non li ho mai visti a caccia, quindi potrei sbagliarmi.

Aggiungo un'ultima foto che spero possa essere utile per avere un'idea delle proporzioni di coda e ali:



Grazie ancora a te e a quanti spero possano aggiungere qualche altra impressione!

Da queste foto credo che non si possa escludere nulla...
Riporto qui un utile link segnalato da AKU nell'altro post
http://birdingfrontiers.com/2012/09/07/ ... difficult/

Ciao

esatto, come dice Rudy, da ste foto non si può essere certi di nulla! Diventerebbe solo un esercizio di "azzeccare" alla "azzeccagarbugli"

L'identificazione di taxa animali va basata su dati verificabili e condivisibili, non su impressioni e sensazioni, su caratteri rilevabili con sicurezza e riscontrabili da tutti in seconda battuta !

In natura, quando siamo sul campo, l'impressione, il jizz, sono importantissimi, fanno da subito focalizzare l'attenzione su una o alcune specie simili, ma dopo la nostra impressione va sempre confermata dai caratteri verificabili

Grazie Andrea e Rudy per i commenti e i suggerimenti.

Ieri sera ho letto con attenzione l'illuminante articolo di Andrea che ha annullato le poche certezze che avevo riguardo il Lodolaio e sollevato nuovi dubbi e incertezze.

Su una cosa in particolare ho trovato una rispondenza perfetta con il FdR ... la sezione Flight Style descrive il modo di volare di quest'ultimo come Tern-like con battiti profondi anche verso l'alto e movimenti del corpo verso l'alto e verso il basso, ecco quello che ho visto io mi ha dato proprio l'impressione di una Sterna mentre non era per niente diretto con movimenti delle ali poco profondi come descritto per il Lodolaio (ho interpretato bene Andrea?)...

Se anziché prendere la macchina fotografica dallo zaino mi concentravo più sulla visione al binocolo era meglio lo so (me lo hai già detto altre volte )

ciao

non anziché ma semplicemente ....DOPO !

Prima prendevi dettagli visivi utili, ti facevi un'idea, lo osservavi per carpirne i caratteri e dopo cercavi di fotografarlo!
Altro discorso , ovvio, se si osserva un uccello che immediatamente ci colpisce come ben diverso e come una possibile rarità, allora subito, da prima, si cerca di ottenere documentazione fotografica che provi l'oss., e subito dopo si osserva per appuntarne i caratteri corroboranti le foto

cioaooo

Ragazzi, Andrea, ecc .... ci sono news.

Lo sapete che sono testardo e non mi rassegno facilmente (almeno Andrea lo sa ...) così ieri pomeriggio alla stessa ora mi sono recato nuovamente nello stesso posto del sabato prima con la remotissima speranza di rivedere il falco incriminato. Mi sono detto: se lo ribecco significa che é un Lodolaio che sta nidificando in zona, altrimenti c'é qualche probabilità in più che fosse un qualche accidentale (semplifico). In realtà l'area é talmente bella che vale la pena andarci a prescindere ... Averle piccole a manetta e fino a qualche anno fa Bigia padovana nidificante...

Resto lì per un'oretta ma niente, a parte almeno 7 averle, poi proprio mentre sto per andarmene vedo un paio di Pecchiaioli in termica, belli, resto un altro po' e proprio in quel momento vedo un falco velocissimo molto in alto questa volta, in mezzo a Rondoni comuni e maggiori.

Non credo sia un'altra specie, credo sia lo stesso della settimana prima e credo proprio sia un Lodolaio questa volta, ma provate a dirmi se ora si può esserne certi. E' un dato importante per l'Atlante ... grazie!

Sì, quest'ultimo è un Lodolaio.
Ciao