Pagina 1 di 1
TALK: conteggio delle primarie negli uccelli
Inviato:
20 feb 2013, 11:52
da Daniele Capello
Non sapendo dove inserire questa discussione un po' "sui generis" l'ho inserita nella sezione "libri e guide" ma non ho ricevuto risposta...riprovo qui che c'è più visibilità: in ogni caso riguarda in un certo senso l'identificazione degli uccelli....
la domanda è questa: come si contano le primarie degli uccelli?
Ieri discutendo con altri ornitologi e inanellatori si parlava di questo argomento: in alcune guide (come la Collins) vengono conteggiate partendo dall'esterno verso l'interno (P1 è la più esterna, P10 la più interna), in altre (es il Clark sui rapaci) al contrario (P1 la più interna vicina alle secondarie, P10 la più esterna). Gli inanellatori dicono che normalmente si usa la prima nomenclatura (quella del Collins) e solo per constatare lo stato di muta si usa la seconda (partendo dall'interno), mentre alcuni di noi birder solitamente abbiam sempre contato dall'interno all'esterno...è questa la spiegazione o per alcuni uccelli (come i rapaci) si usa un metodo e per altri (es i passeriformi) si usa l'altra?
e soprattutto...non si potrebbe semplificare usando un solo metodo dei due per non creare confusione?
Re: TALK: conteggio delle primarie negli uccelli
Inviato:
20 feb 2013, 13:57
da gisper65
Ciao Daniele, come sospettavi giustamente quella che indichi come nomenclatura del Collins (P1 la più esterna) è riferita unicamente ai passeriformi, per gli altri (Rapaci, Gabbiani, ecc) la primaria più esterna è indicata con P10.
Curioso, vero? Qualcuno sa perché non si usa un metodo unico?
Buon pomeriggio a tutti!
Re: TALK: conteggio delle primarie negli uccelli
Inviato:
20 feb 2013, 14:08
da gisper65
Aggiungo: per i grossi uccelli le secondarie si contano dalla più esterna S1 verso la più interna S15.
Il fronte di muta parte proprio da P1 per le primarie e da S1 per le secondarie, quindi dall'interno verso l'esterno per le primarie e viceversa per le secondarie.
Per i passeriformi la strategia di muta credo sia differente ...
Re: TALK: conteggio delle primarie negli uccelli
Inviato:
20 feb 2013, 21:18
da Rudy Valfiorito
E' soprattutto nei passeriformi che la muta ha inizio nel punto di incontro fra primarie e secondarie.
Ed è invece negli uccelli di grandi dimensioni (non passeriformi) che possono esserci più centri di muta.
Ciao
Re: TALK: conteggio delle primarie negli uccelli
Inviato:
21 feb 2013, 11:53
da pietrod
Ciao,
Mi sembra inutile cercare di riassumere cosi' tanto.
I centri di muta variano da specie a specie e da individuo a individuo all'interno di una popolazione (pur essendoci tendenze e "regole").
Anche nei passeriformi ci possono essere piu' centri di muta (in molte Sylvie sono frequenti).
E' vero il conteggio delle penne e' di solito contrario tra passeriformi e non...ma anche qui non e' sempre vero. (e.g. quando inanellando mi capitano non passeriformi (picchi, ecc) conto dalla distale).
Putroppo non c'e' un metodo unico (regola generale gia' detta), ma basta specificare da dove si inizia per non fare confunsione.
Ciao
pietro
Re: TALK: conteggio delle primarie negli uccelli
Inviato:
21 feb 2013, 18:35
da Alfa
Oh deve essere stupendo inanellare, che meraviglia poterli vedere da cosi vicino, toccarli( piu una carezza,piu sfiorare che toccare). non vedo l ora di fare i primi passi al monte brisighella, non vedo davvero l ora...anche se non so come si farà se l ISPRA davvero non invierà piu gli anelli...
Re: TALK: conteggio delle primarie negli uccelli
Inviato:
22 feb 2013, 10:04
da pietrod
pietrod ha scritto:Oh deve essere stupendo inanellare, che meraviglia poterli vedere da cosi vicino, toccarli( piu una carezza,piu sfiorare che toccare).
Inanellare e' estremamente interessante e coinvolgente MA per gli uccelli e' paricolarmente stressante e puo' essere pericoloso.
Quindi e' una pratica che deve essere limitata a progetti chiari e sensati.
Buon inanellamento :)
pietro
Re: TALK: conteggio delle primarie negli uccelli
Inviato:
22 feb 2013, 13:02
da Alfa
Si lo so, infatti so che molti non l approvano, ma penso che i pro e i contro siano equilibrati, :) penso che se si faccia tutto molto con cura l individuo poi che verrà liberato non avrà cosi tanta paura: forsepensa "Ce l ho fatta,sono libero"e fugge via neanche troppo terrorizzato, e magari se gli capita due o piu volte conosce la cosa e magari avrà meno paura in seguito, penso che i nostri birds siano forti e grandi, tutta quella libertà che hanno li rende cosi, e fermarli per un po di tempo ,e poi tenerli delicatamente in mano non sia poi cosi terribile, si spera, puo essere anche per il loro bene, oltre ai nostri studi e ricerche... bo, qualcuno mi aggiorni se vuole..! io ancora non ne so niente