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Falco sp. (regina?) in provincia di Torino
Inviato:
29 set 2012, 23:24
da cherry
Ho visto questo falco in montagna (Sauze ca. mt. 1800/1900). Dapprima con binocolo ho escluso subito gheppio e lodolaio. Dimensioni maggiori. Quindi ho valutato il Pellegrino ma qualcosa non mi tornava. Non potevo pensare a nient'altro e quindi ho continuato a pensare che fosse un pellegrino cercandone qualche carattere identificativo, anche se non mi convinceva. E' passato in volo battuto. Purtroppo dalle foto non si vedono colori e anche con il binocolo non ero riuscita ad apprezzare il piumaggio. Avevo notato cmq che era piuttosto scuro ed ho visto la guancia abbastanza bianca (con disegno tipo pellegrino). Il volo però era differente. Qualcuno riesce dalla sagoma a riconoscere altro? Potrebbe essere un falco della regina? Nella nostra provincia è molto raro, anzi non so se ci siano segnalazioni precedenti, però nel cuneese per esempio ogni tanto passa. Le foto sono bruttissime purtroppo. Grazie.
Re: Falco sp. (regina?) in provincia di Torino
Inviato:
30 set 2012, 10:38
da pietrod
Ciao,
Purtroppo non si vede abbastanza per provare a identificare il soggetto.
Da ciò che si intravede, la sagoma, escluderei il regina.
ciao
pietro
Re: Falco sp. (regina?) in provincia di Torino
Inviato:
30 set 2012, 12:13
da EBN001
Non sembra neanche un Pellegrino...
Re: Falco sp. (regina?) in provincia di Torino
Inviato:
1 ott 2012, 22:01
da EBN001
Secondo me dal punto di vista della proporzione tra ali e corpo e per la coda
piuttosto lunga cadiamo tra Lodolaio in migrazione o Falco cuculo...
Re: Falco sp. (regina?) in provincia di Torino
Inviato:
1 ott 2012, 23:14
da cherry
EBN001 ha scritto:Secondo me dal punto di vista della proporzione tra ali e corpo e per la coda
piuttosto lunga cadiamo tra Lodolaio in migrazione o Falco cuculo...
No, escludo gheppio, lodolaio (e direi anche falco cuculo) nel modo più assoluto.I primi due li conosco bene non avrei avuto difficoltà a riconoscerli. Era molto più grande e volava in maniera differente, come dimensioni era come un pellegrino. Sembrava molto meno rigido del pellegrino ma allo stesso tempo ..non so come dire, era potente.
Re: Falco sp. (regina?) in provincia di Torino
Inviato:
2 ott 2012, 14:45
da balex78
Hai escluso anche l'Astore? Con quel testone, coda lunga e ali larghe..Anche se l'insieme non mi convince. A giudicare dalla struttura non mi sembra però un Falco della Regina . Mi sembra troppo massiccio, con testa grossa e con ali troppo larghe per esserlo. Se rimaniamo sui flaconi, potrebbe anche un Pellegrino/Lanario . Però di più non si può dire. Rimane Falco sp.
Ciao
Re: Falco sp. (regina?) in provincia di Torino
Inviato:
4 ott 2012, 10:29
da milmig62
allora provo a dire la mia cercando di valutare obbiettivamente la cosa:
sicuramente il parere dell'osservatore (non alle prime armi) e' molto importante in questo caso: il fatto che escluda gheppio e lodolaio, perche' appunto li conosce bene e ha visto chiaramente che non si trattava di loro, lascia aperte poche altre interpretazioni
di un pellegrino non si tratta e tanto meno di un accipiter (pur se le foto con ali chiuse potrebbero trarre in inganno e se avessi solo quelle direi che del falcone non ha niente)
mi baso soprattutto sulla foto in cui si vede un po' meglio e con le ali aperte
a questo punto non restano molte soluzioni possibili e si potrebbe dire che si tratti effettivamente di un regina.
la mia impressione appena ho visto quella foto e' stata proprio questa ( ho avuto modo di osservare questi animali a decine per molti giorni anzi ormai mesi :-) sulle isole greche. in sardegna e in giro per il mondo )
resta il fatto pero' che purtroppo da queste immagini non si potra' mai arrivare ad una determinazione sicura in quando oggettivamente non esistono ne' termini di paragone delle dimensioni, ne' una foto in cui si possano rilevare con precisione i parametri di lunghezza ali/ coda o la colorazione del piumaggio e altri dati utili .
questa segnalazione restera' come falco sp (prob falco della regina ) e pur restando tale potra' sempre essere un precedente da valutare con attenzione nel caso di prossime segnalazioni (certe) della specie sul nostro territorio
ciao
Paolo