Cari amici,
sfrutto l'il forum per postare 3 fotografie scattate la settimana scorsa da Umberto Binari al Parco Le Folaghe di Casei Gerola (PV), le quali ritraggono un immaturo al 1°inverno di PITTIMA REALE D'ISLANDA (Limosa limosa islandica). Si tratta del primo esemplare di questa forma ripreso in Italia, per quanto ne so io, anche se ne esistono altre segnalazioni (alcune delle quali recenti), tutte però molto meno circostanziate..
Ecco le foto di Umberto:
Nel momento in cui Umberto mi ha mandato le foto in visione, mi sono preparato bene, ricercando e studiandomi i principali articoli sull'argomento, che ovviamente vi ripropongo:
http://www.bucksbirdclub.co.uk/GodwitIdentification.pdf
http://www.dutchbirding.nl/content/journal/pdf/1991-4.pdf (pagg.128-135)
http://www.dutchbirding.nl/content/journal/pdf/1995-2.pdf (pagg.54-64)
http://www.oceanwanderers.com/NYBlacktailedGodwit.html (e pagg. correlate)
In islandica la muta postgiovanile avviene solitamente a partire da Agosto; l'esemplare fotografato ha apparentemente già completato tale passaggio e sfoggia così un perfetto piumaggio da immaturo al 1° inverno...
Come si evince dai testi succitati, dalle numerose foto presenti negli articoli e da altre foto sul web, la Pittima di Umberto possiede tutti i caratteri identificativi tipici di islandica, ossia:
- piccola, visibilemnte più tozza di limosa
- collo più corto e spesso, testa proporzionalmente più grande e rotonda
- becco più corto e sottile
- zampe proporzionalemnte più corte, soprattutto la tibia (ben < del tarso)
- l'immaturo ha una sfumatura rosso-mattone su collo e petto notevole, soprattutto nei maschi (mentre in limosa, gli immaturi sono al massimo appena aranciati)
- l'immaturo ha copritrici delle ali e del dorso (incluse scapolari) con centro nero e due evidenti tacche arancioni vive sulla punte, che messi assieme danno un'aspetto vivacemente barrato di nero e arancio delle parti superiori (molto più chiaro e meno vivace in limosa, con copritrici delle ali largamente grigiastre sfumate)
- terziarie vivacemente e nettamente barrate di arancio e nero, mentre il limosa sono quasi sempre grigiastre senza barre colorate
Tenente conto che, come si evince da studi statistici inglesi e olandesi fatti sul campo, la combinazione di caratteri sopra citata (ben visibile nelle foto di Umberto) è pressochè DIAGNOSTICA ed alcuni autori parlano anche di possibili differenze nelle vocalizzazioni, nella muta e nel comportamento, tant'è che la forma islandica è spesso citata come un possibile futuro "split"!
A parte le gabole tassonomiche, la islandica è riconoscibile sul campo, soprattutto se si incontrano esemplari dall'aspetto così netto e "da manuale"! Quindi, ci troviamo di fronte ad un'autentica rarità, ma come ha pronosticato l'amico Andrea Corso, con l'aumento delle conoscenze è probabile che questa forma verrà in futuro osservata con maggiore frequenza nel nostro paese...!
Bravo Umberto!!! :-))
Ciao, Igor Festari