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Ciao a tutti,
inoltro da parte dell'amico F. Fabbrizzi questa foto scattata da lui sulla nostra montagna in un bosco di faggio e pino nero, altitudine all'incirca 1200 m, il cellulare per confronto dimensioni.
Se venisse confermata come probabile opera di Picchio nero sarebbe una primizia assoluta per il M. Amiata e si potrebbe dare inizio ad una eventuale ricerca.

Gianni Chiancianesi
Abbadia S.S.
Siena

Noi della zona ci si spererebbe parecchio

Mah, secondo me il "buco" è strano. A parte che i picchi neri non lasciano cellulari in giro (!!!), i fori che ho visto io mi sembravano più squadrati e regolari.... non è che io sia un esperto comunque!
Magari non è stato un picchio chissà.... non c'era qualche altra traccia in giro?

Non credo che sia un buco di picchio... possiamo escludere vista l'altezza troppo bassa da terra che sia per lo scavo di un nido e se fosse per alimentazione, non vedo fori sulla corteccia che indichino il lavoro di un picchio.

mammifero?

Probabilmente cinghiale, buco troppo grande ,troppo basso per essere fatto da picchio nero,inoltre sotto l'albero dove il picchio scava,si vedono mucchietti di truccioli, nella foto non ne vedo
WALDO

Mi è capitato in più di un'occasione di vedere fori da picchio nero. Questo a mio avviso non può essere considerato tale. L'altezza da terra c'entra poco: mi è capitato di vederne a quella distanza dalla base del tronco. Guardiamo invece la struttura. I buchi di p. nero sono più profondi, sono ben lavorati, ben puliti. L'animale scava nel legno e crea una vera e propria cavità, con gli orli arrotondati. Non si limita a scortecciare, ma va molto in profondità, finchè riesce, ovviamente. E elimina il legno, in pratica svuota il povero tronco.
Qualche altra nota sparsa. La forma delle cavità del p. nero è in genere ovale, con l'asse maggiore in verticale. Spesso e volentieri troviamo più buchi in uno stesso tronco: qualcuno più grande, altri più piccoli. Non di rado sono allineati in verticale. Vederli è un vero spettacolo. Da qualche parte dovrei avere dei vecchi appunti sulle dimensioni di fori di questo animale, raccolti sul campoin Valle Aurina (Sudtirolo).

In conclusione: purtroppo non è picchio nero. Dispiace per chi ha inserito questa immagine. Un grazie comunque per lo stimolante spunto. E buona fortuna...alla ricerca del bellissimo animale.
Magari si tratta di qualche mammifero, come ha suggerito qualcuno.

Matteo Barattieri
Monza

Anch'io sono dell'opinione che non si tratti di un foro di alimentazione di picchio nero soprattutto per le caratteristiche dello scavo (solitamente i lati del foro sono netti e la cavità ha forma diversa). Consiglio di controllare se vi siano altri fori sulla stessa pianta, magari su lati diversi della stessa e se in fondo al foro vi siano grosse formiche nere e/o le loro gallerie.

Un saluto al popolo!

Grazie a tutti per le risposte, anche a me il buco sembrava strano ricordando delle foto di buchi di alimentazione viste in passato,
ma un paio di anni fa il Buon Riccardo Nardi lo aveva segnalato in zona Rocconi non molto distante, quest'anno se non sbaglio lo hanno trovato nei boschi di Val'Ombrosa ed io ho la segnalazione, vecchissima, di un cacciatore che diceva di aver ucciso molti anni fa 2 uccelli neri scambiati per merli ma con la testa rossa.

Cos'altro può essere stato però? un mammifero? forse un cinghiale che ha continuato l'opera iniziata da un'altro picchio?
Perchè cose cosi fatte di sana pianta da un cinghiale mai viste e mai sentito dire.
Fatte da un mammifero a due zampe mi sembra ancora meno probabile non se ne capisce il motivo,
Mah!!!! Speriamo che altri indizzi ci facciano scoprire questa specie anche da noi visto che mi sembra sia decisamente in espanzione, con avvistamenti in posti nuovi non solo in toscana ma anche nel nord

Ancora grazie a tutti

Gianni Chiancianesi