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Ciao ragazzi invio uno scatto di ieri in a Casone Foce (anche detto Bettolino) presso le valli di Comacchio.
Questa garzetta scura si cibava assieme alle garzette nelle acque salmastre della salina.
Mi è capitato diversi anni fa di osservare uno schistaceo, ma la sua colorazione era più scura, in questo caso invece la colorazione appariva "sbiadita".
Ho riletto l'articolo di Igor Festari su QB ma chiedo comunque un vostro parere.

Ciao e grazie,
Fabio.

Altra immagine per capire meglio.

Penso sia un EGRETTA GULARIS come quella che da parecchi anni vive a PUNTA BARENE ( GO )
waldo

Dopo aver consultato il Collins sono daccordo con te. E' proprio lei.
Saluti

Lo penso anche io...ma in letteratura (sia leggendo Ornitologia Italiana Vol, 1 pag. 98-99,sia online come nell'articolo di Igor Festari su Q.B) si leggono casi di ibridazione egretta gularis x garzetta.
A questo punto, notando la colorazione "sbiadita" di questo esemplare mi chiedo: è più probabile si tratti di una gularis in muta oppure è possibile sia un incrocio?

Grazie e un saluto,
Fabio Gardosi.

la colorazione sbiadita dipende da :

1) effetto luce estiva intensa...vedi come cambia nelle due foto?? e in ogni caso la luce è intensa

2) piumaggio non fresco, abraso, è addirittura in muta delle primarie.... quindi è scolorita di suo per abrasione e usura e colpi di sole

3) in ogni caso, varia abbastanza individualmente...sebbene gli ibridi siano in effetti più fumè, ma molto più di questo che mi sembra in realtà bello scuro... la gularis è poi più chiara in media ....

Detto ciò, ibridi con caratteri di gularis preponderanti o ibridi F2 credo siano impossibili da riconoscere se non col DNA...quindi io mi limiterei a dire che sembra una Egretta gularis...poi solo dio sa....

ciao

Grazie a tutti per il messaggio ed in particolare ad Andrea per la risposta articolata in modo chiarissimo (come sempre).

Un salutone e buone ferie (per chi ci va),
Fabio.