Lanario? Sacro? (=Lanario)
Inviato: 25 lug 2010, 18:16Ciao a tutti,
riporto la mail di Cristiano Izzo relativa all'avvistamento di falconide effettuato a Tregnago (VR) in data 24.07.10 da Cristiano stesso, Carla Chiappisi e il sottoscritto. Per una resa più leggibile del filmato consiglio di impostare la risoluzione dalla barra dei comandi di YouTube sul valore 480p.
Grazie in anticipo per l'aiuto,
Paolo
--------
Stamattina in compagnia di Paolo Bertini partiamo da una Verona moderatamente
rinfrescata per recarci in zona Finetti . cava Bellocca, tempo splendido con
visibilità eccezionale per il periodo.
Lass'
sui crinali delle dolci colline oltre alle numerose rondini,
balestrucci, sporadici rondoni e una rondine montana, ci deliziano
anche i falchi pecchiaioli, le poiane, gheppi e sparviere. Tra gli
arbusteti sporadici canti di zigolo nero,capinera, tra i boschetti
canto di picchio verde e a valle richiami di rapace da posatoio forse
una richiesta di cibo di un giovane di poiana.
A
metà mattinata saliamo a cava Bellocca dove ci aspetta Carla Chiappisi,
la cava appare pressochè deserta di volatili ma Paolo scorge su alcuni
alberi spogli sul crinale opposto la sagoma di un rapace di medie
dimensioni posato su un ramo. E' piuttosto lontano, ma con i
cannocchiali al massimo c'è un po di riverbero, comunque l'id ha
qualcosa che non ci convince, allora ci avviciniamo percorrendo lo
sterratino che corre a lato della cava per una cinquantina di metri,
adesso si ragiona. Falcone di stazza importante con piumaggio del dorso
bruno omogeneo, pancia fortemente striata su sfondo chiaro, testa
chiara vagamente sul marroncino rossiccio con striatura a forma di V sulla nuca,
leggero sopracciglio chiaro (da lontano ricordava vagamente la testa di
una femm. di falco di palude) mustacchio fino, non arrotondato da
pellegrino, coda lunga stretta, non tozza da pellegrino,
scura barrata con macchia chiara sulla punta.
Poi
si invola e Paolo nota osservandolo a cannocchiale che il sottoala
appare bicolore, in breve scollina e scompare definitivamente alla ns.
vista.
Per me si tratta di un immaturo di LANARIO in probabile dispersione forse
dall'appennino settentrionale, chissà ..i temporali di ieri ?! sarebbe il
secondo per VR dal 1901.
Tenderei ad escludere il pellegrino giovane per la coda decisamente lunga, testa
chiara con
striature e mustacchio fine, pancia con
striature marcate.
L'altra possibilità potrebbe essere il SACRO imm. la coda lunga ci starebbe, che
da noi si veda il lanario o sacro le probabilità sono più o meno le stesse.
Il sacro sarebbe il primo per VR.
Paolo è riuscito a fare una discreta clip in digiscoping (era un po lontano)
eccola:
Attendo con trepidazione i vostri pareri.
Ciao a tutti
Cristiano Izzo
Verona
riporto la mail di Cristiano Izzo relativa all'avvistamento di falconide effettuato a Tregnago (VR) in data 24.07.10 da Cristiano stesso, Carla Chiappisi e il sottoscritto. Per una resa più leggibile del filmato consiglio di impostare la risoluzione dalla barra dei comandi di YouTube sul valore 480p.
Grazie in anticipo per l'aiuto,
Paolo
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Stamattina in compagnia di Paolo Bertini partiamo da una Verona moderatamente
rinfrescata per recarci in zona Finetti . cava Bellocca, tempo splendido con
visibilità eccezionale per il periodo.
Lass'
sui crinali delle dolci colline oltre alle numerose rondini,
balestrucci, sporadici rondoni e una rondine montana, ci deliziano
anche i falchi pecchiaioli, le poiane, gheppi e sparviere. Tra gli
arbusteti sporadici canti di zigolo nero,capinera, tra i boschetti
canto di picchio verde e a valle richiami di rapace da posatoio forse
una richiesta di cibo di un giovane di poiana.
A
metà mattinata saliamo a cava Bellocca dove ci aspetta Carla Chiappisi,
la cava appare pressochè deserta di volatili ma Paolo scorge su alcuni
alberi spogli sul crinale opposto la sagoma di un rapace di medie
dimensioni posato su un ramo. E' piuttosto lontano, ma con i
cannocchiali al massimo c'è un po di riverbero, comunque l'id ha
qualcosa che non ci convince, allora ci avviciniamo percorrendo lo
sterratino che corre a lato della cava per una cinquantina di metri,
adesso si ragiona. Falcone di stazza importante con piumaggio del dorso
bruno omogeneo, pancia fortemente striata su sfondo chiaro, testa
chiara vagamente sul marroncino rossiccio con striatura a forma di V sulla nuca,
leggero sopracciglio chiaro (da lontano ricordava vagamente la testa di
una femm. di falco di palude) mustacchio fino, non arrotondato da
pellegrino, coda lunga stretta, non tozza da pellegrino,
scura barrata con macchia chiara sulla punta.
Poi
si invola e Paolo nota osservandolo a cannocchiale che il sottoala
appare bicolore, in breve scollina e scompare definitivamente alla ns.
vista.
Per me si tratta di un immaturo di LANARIO in probabile dispersione forse
dall'appennino settentrionale, chissà ..i temporali di ieri ?! sarebbe il
secondo per VR dal 1901.
Tenderei ad escludere il pellegrino giovane per la coda decisamente lunga, testa
chiara con
striature e mustacchio fine, pancia con
striature marcate.
L'altra possibilità potrebbe essere il SACRO imm. la coda lunga ci starebbe, che
da noi si veda il lanario o sacro le probabilità sono più o meno le stesse.
Il sacro sarebbe il primo per VR.
Paolo è riuscito a fare una discreta clip in digiscoping (era un po lontano)
eccola:
Attendo con trepidazione i vostri pareri.
Ciao a tutti
Cristiano Izzo
Verona
WALDO