Nel caso dello sparviere si è trattato dell'inverso ma diversamente dal tipico mobbing, che non sempre prevede contatti fisici ma piuttosto minacce, lo sparviere ha proprio attaccato (proprio come dici tu: mobbing violento) e solo per un pelo la cornacchia è riuscita a evitare danni o ferite. Si è trattato dunque del modo "rapacesco" di allontanare un avversario fastidioso e non di un tentativo di predazione, come avevo creduto inizialmente.
Grazie a te, Luciano e agli altri per queste utilissime indicazioni.
